Olivieri 1882, la pasticceria artigianale vola grazie all’e-commerce
Le esportazioni valgono il 20% del fatturato. Ordini anche da Estremo Oriente e Usa. Nicola Olivieri: «A breve il panettone estivo con macedonia di frutta», e da settembre il panettone vegano

ARZIGNANO. Vendite on line moltiplicate per trenta in poco più di un anno. Precisamente, da 20.000 euro nel 2019 a 600.000 euro.
È il caso di Olivieri 1882, la pluripremiata pasticceria artigianale storica di Arzignano. Il fatturato complessivo arriva così a sfiorare i 2 milioni di euro, nonostante il punto vendita diretto della pasticceria, gelateria, panificio, pizzeria bistrot ed enoteca sia ovviamente molto rallentato.
Il canale on line, affiancato alla tradizionale distribuzione a enoteche, gastronomie e boutique alimentari di fascia alta e al private label per grandi marchi internazionali, è diventato il 30% del giro d’affari in poco più di un anno. Complice il Covid, che con il primo lockdown della primavera 2020 proprio in concomitanza dell’importante stagione pasquale ha costretto l’azienda a ripensare le strategie e a mettere il turbo all’e-commerce.
“Sfruttando uno strumento esistente che utilizzavamo poco, abbiamo sperimentato un’esplosione di ordini da un giorno all’altro garantendo forniture rapide standard ed express in pochi giorni anche all’estero, e mantenendo la produzione costante e di elevata qualità. Aspetto su cui non transigiamo. Del resto erano almeno 7-8 anni che seminavamo, anche nella cura del packaging per rendere i prodotti più identificabili”, commenta Nicola Olivieri, sesta generazione operativa di un’azienda da sempre a conduzione famigliare.
L’export vale il 20%, e oltre il 30% nel canale on line. Gli ordini arrivano anche da Nuova Caledonia, Estremo Oriente e Medio Oriente. Ma i mercati principali rimangono l’Europa, Francia innanzitutto, e gli Stati Uniti, dove è stato attivato un sito di e-commerce ad hoc. Vendite on line sia con l’e-shop diretto sia attraverso Amazon. E a breve anche Alibaba, per posizionarsi meglio in altri mercati e anche in chiave B2B.
“Certamente per Paesi con gusti e culture molto diversi, come per esempio Cina, India e Russia su cui puntiamo, dobbiamo studiare come posizionarci, con che tipo di prodotti, come comunicare, e ovviamente essere pronti anche da un punto di vista amministrativo per le pratiche doganali”, osserva Olivieri.
“Ci supporta molto su questo Confartigianato Vicenza, con certificazioni ed etichettatura per i vari mercati e, attraverso il suo Digital Innovation Hub nella gestione dei grandi market place internazionali: Amazon e prossimamente Alibaba”.
Nata come panificio nell’Ottocento, diventata pasticceria nel secondo dopoguerra con i dolci da forno, Olivieri 1882 fa prodotti artigianali di alta qualità, con particolare focus sui grandi lievitati da ricorrenza: panettone, pandoro e colomba. Molti i riconoscimenti: Gambero Rosso (migliore colomba artigianale d’Italia 2019, tra i migliori panettoni e pandori italiani), Dissapore, Panetthon, Gastronauta, Elle à Table (tra i migliori panettoni artigianali in Francia).
“La qualità di prodotto rimane un fattore imprescindibile, con fornitori selezionatissimi: farina 100% italiana, burro belga di massima qualità, uvetta solo cinque corone di tipo australiano, cioccolato di standard elevatissimo”.
Prossime novità, il panettone vegano a partire da settembre in seguito a un’importante richiesta dal Regno Unito, “e il panettone estivo con macedonia di frutta da 500 gg, perché riteniamo che anche in Italia come per esempio negli Stati Uniti il consumo dei tradizionali dolci da ricorrenza, magari un po’ riadattati, possa estendersi a tutto l’anno”.
Così per supportare gli obiettivi di crescita sono ora in corso investimenti su macchinari e personale nella nuova sede più ampia in cui l’azienda si è spostata da alcuni anni, con il punto vendita e l’area produttiva da 1200 metri quadrati ospitati oggi in un grande spazio industriale ristrutturato. Dove una volta risuonava il lavoro degli operai metalmeccanici delle Officine Pellizzari, una fabbrica che ha fatto la storia dell’industria, oggi si irradiano dolci fragranze pasticcere e si sviluppa l’approccio digitale che le fa conoscere al mondo.
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