Opera da Guinness a Città del Messico: è firmata dall’altoatesina Leitner la funivia urbana più lunga del mondo

L’azienda di Vipiteno ha inaugurato qualche settimana fa un collegamento funiviario nella capitale centroamericana lungo 10,55 km che lo ha portato a entrare nel libro dei record

Alexander Ginestous

VIPITENO. L’altoatesina Leitner firma una funivia urbana da Guinness dei Primati: quella di Città del Messico è la più lunga al mondo. L’azienda di Vipiteno ha inaugurato qualche settimana fa un collegamento funiviario nella città sudamericana lungo 10,55 km che lo ha portato a entrare nel libro dei record. L’impianto consentirà di ridurre i tempi di viaggio con benefici in termini economici e ambientali

Prestigioso riconoscimento per la nuova cabinovia Cablebus 2 realizzata e inaugurata qualche settimana fa dall’azienda Leitner, di Vipiteno, a Città del Messico. Il collegamento è stato infatti inserito nel famoso Guinness dei Primati: con i suoi 10,55 chilometri, la funivia è stata certificata come la linea funiviaria urbana più lunga del mondo.

Un traguardo accolto con molta soddisfazione dall’amministrazione locale messicana e in particolare dalla sindaca Claudia Sheinbaum, che durante la cerimonia di consegna della targa ha rimarcato l’importanza di tale opera per il territorio, sia in termini di mobilità quanto per il suo ruolo in ambito di inclusione sociale, dicendosi molto orgogliosa. L’annuncio dell’avvenuto record del mondo è arrivato da Carlos Tapia Rojas, giurato ufficiale del Guinness World Records in Messico, che ha commentato così il premio: "Questo progetto ispirerà sicuramente molte persone in tutto il mondo a realizzare progetti simili e quindi a risolvere i problemi di mobilità e migliorare la vita quotidiana di molte persone".

Un impianto da Guinness

L’impianto Cablebus 2 si inserisce in un ampio quadro progettistico dedicato alla mobilità elettrica e al trasporto ad impatto zero di Città del Messico, ed è composto da più di 300 cabinovie da 10 posti l’una capaci di trasportare quotidianamente fino a 100.000 persone nel distretto di Iztapalapa, a sud-est della capitale messicana. L’impianto attraversa ben sette stazioni della metropolitana, collegando così mobilità sotterranea a quella via aria e rendendo il tutto più agevole e sicuro per i viaggiatori. Le due stazioni terminali del Cablebus 2 si collegano da un lato alla linea 8 della metropolitana presso la stazione di Constitución de 1917, dall'altro alla linea A della metropolitana presso la stazione di Santa Martha. Inoltre, la funivia permetterà di ridurre in maniera netta i tempi di viaggio, impiegandoci circa mezz’ora per effettuare tutto il percorso, che sarà supervisionato da oltre 300 operatori impegnati ad assicurare il funzionamento della cabinovia.

“Realizzare tale impianto è stato per noi un sogno che si avvera – ha spiegato il vicepresidente di Leitner, Martin Leitner al quotidiano messicano Milenio -. È stato un progetto impegnativo, non è stato facile trovare lo spazio giusto dove posizionare le torri e le stazioni perché dovevamo fare i conti anche con gli spazi abitativi e commerciali attorno. Ma è stata una sfida che abbiamo portato a casa in maniera vincente”.

Valore sociale dell’impianto

Ma il collegamento non si inserisce soltanto in una prospettiva di miglioramento della mobilità, ma anche di spinta ad una maggiore inclusione sociale. Iztapalapa conta circa 2 milioni di persone ed è il distretto con la maggiore densità di persone. Il Cablebus 2 punta a spostare le persone nel minor tempo possibile facendo crescere anche le attività economiche del luogo.

Le autorità della capitale messicana stimano infatti che grazie alla nuova linea, il distretto verrà investito da un importante sviluppo economico e sociale, stimando un incremento di 1.475 nuove imprese e 4.200 nuovi posti di lavoro, oltre a 6.750 posti di lavoro indiretti creati dal miglioramento della mobilità. Una crescita vertiginosa per uno dei quartieri caratterizzato da un alto tasso di criminalità e grande povertà.

Ultimo ma non per importante, è l’aspetto ambientale. L’impianto è molto silenzioso e ad alta valenza ecologica, dato che grazie alla sua alimentazione elettrica e alla diminuzione del traffico viario che ne conseguirà, sarà capace di ridurre drasticamente le emissioni di CO2.

Città del Messico, la metropoli delle funivie urbane

Il cuore tecnologico dell’impianto è stato realizzato dalla Leitner, azienda altoatesina leader nella produzione degli impianti a fune, insieme al suo partner messicano Alfa Proveedores Contratistas. Non è il primo impianto realizzato in terra messicana. Nell’ottobre 2016 fu inaugurata la Mexicable Linea 1. All’epoca fu la prima funivia urbana realizzata da Leitner per ridurre il traffico su strada e ridurre i tempi di viaggio.

Martin Leitner
Martin Leitner

Come spiegato da Martin Leitner, Città del Messico è la metropoli ideale per sviluppare linee funiviarie urbane e presenta un grande potenziale innovativo. Per questo Leitner sta già guardando al futuro e lavorando alla progettazione di nuove linee che verranno rivelate nei prossimi mesi, come la seconda tratta della Mexicable.

E non è un caso che anche la “rivale” Dopplemayr, azienda altoatesina con sede a Lana, abbia colto l’opportunità e messo la sua firma sulla Cablebús 1, inaugurata nel luglio 2021, un collegamento lungo poco meno di dieci chilometri. Al momento quindi a Città del Messico sono presenti ben tre impianti a fune urbani che compongono una rete che tocca i 24,3 km totali.

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