Ovs, crescita record nel primo trimestre: i ricavi sfiorano i 300 milioni di euro
L’incremento delle vendite è del +30,6% rispetto al 2021, con un Ebitda di 20,1 milioni. L’Ad Stefano Beraldo: «Questa performance ci ha permesso di superare, nei quattro mesi, il livello di vendite pre-pandemia»
VENEZIA. Vendite a 299,9 milioni, +30,6% rispetto al 2021, nel primo trimestre per Ovs.
Il gruppo ha approvato i conti chiusi a marzo cche vedono un EBITDA rettificato del trimestre a 20,1 milioni, in crescita di oltre 14 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; l’EBITDA margin è al 6,7% ( 2,5% nel 2021) mentre l’EBITDA rettificato degli ultimi 12 mesi, maggio 2021 – aprile 2022, è pari a 161,7 milioni. Infine la posizione finanziaria netta rettificata si attesta a 265,1 milioni (era di 474,9 milioni al 30 aprile 2021).
«Il periodo dell’anno sin qui trascorso rappresenta il primo banco di prova rispetto alla reazione dei consumatori alle dinamiche inflattive, alle relative pressioni sul potere d’acquisto e, non ultimo, all’aumento dei prezzi dei nostri prodotti – è il commento dell’Ad Stefano Beraldo –. Nel primo trimestre registriamo un aumento delle vendite a parità per entrambi i nostri principali marchi. Il gross margin è in crescita e ha potuto beneficiare di un’ottima gestione dei mark-down con le vendite a prezzo pieno che continuano ad essere superiori al 70%. Siamo convinti che l’incremento della qualità della nostra offerta meriti una politica commerciale orientata a valorizzare le iniziative ad oggi intraprese, tra le quali negozi rinnovati e più belli ed un’offerta di marchi e prodotti molto attraente. Siamo anche felici di notare che nell’ambito di un generale buon incremento del sell-through svettano le categorie merceologiche di maggior prezzo, prova tangibile che stiamo attraendo anche nuovi clienti più esigenti».
Con il primo trimestre 2022 «si completa il primo anno pieno senza l’impatto negativo delle chiusure imposte per contrastare la pandemia – prosegue l’Ad – ; in questi dodici mesi (maggio 2021 – aprile 2022) l’EBITDA è stato pari a 161,7 milioni di euro, superiore ai 156,3 milioni dell’esercizio 2019».
I risultati hanno avuto un’ulteriore accelerazione nel mese di maggio «dove, in un contesto di condizioni meteo ottimali e di recupero dei ritardi negli arrivi della merce, le vendite sono risultate addirittura superiori a quelle del 2021. Questa performance ha permesso di superare, nei quattro mesi, il livello di vendite pre-pandemia» conclude Beraldo, che guarda «con fiducia» alla restante parte dell’anno.
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