Pandori e panettoni, il settore resta in territorio positivo

Ma il timore è che la variabilità economica e sociale porti le famiglie a essere molto caute nelle spese anche per i dolci

Paola Dalle Molle

L’auspicio da parte dei produttori di pandori e panettoni è chiudere il 2024 con un segno positivo. Per i dolci protagonisti delle tavole festive italiane, quest’anno, insieme alla fiducia prevale una certa prudenza.

Infatti, il mercato dei grandi lievitati natalizi dovrà confrontarsi con molte variabili che vanno dall’incertezza economica globale, all’inflazione fino al rialzo vertiginoso dei prezzi di alcuni ingredienti.

Il timore è che questa variabilità economica e sociale porti le famiglie a essere molto caute nelle spese anche per i dolci. Partiamo dai dati raggiunti lo scorso anno.

Secondo l’Unione Italiana Food, nel 2023 i dati di mercato hanno confermato l’amore degli italiani per il Panettone e il Pandoro.

In particolare, la produzione del dolce di origini meneghine, il Panettone, ha registrato, infatti, un aumento del +3,5% a volume (con 37.647 tonnellate) e un +6,5% a valore (237,9 milioni di euro) rispetto all’anno precedente.

Sulla stessa scia anche il Pandoro, con una crescita sia a volume che a valore, rispettivamente con un +4,1% (32.073 tonnellate) e un +5,9 (165,2 milioni di euro) sul 2022.

«Dolci da forno che» come commenta Marco Brandani, Produttore e Presidente del Gruppo Lievitati da Ricorrenza di Unione Italiana Food «sono diventati sinonimo di Made in Italy in tutto il mondo, registrando un crescente interesse anche nei mercati esteri. Come dimostrano i dati export 2023, con il 19% della produzione totale destinata alle vendite internazionali, per un valore di 112 milioni di euro. I principali Paesi europei ad apprezzare i nostri lievitati da ricorrenza sono la Francia, la Germania, il Belgio, il Regno Unito e la Svizzera; mentre oltreoceano, Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile e Argentina».

Per le previsioni legate al Natale 2024, nonostante l’instabilità diffusa, i segnali sembrano buoni, mentre si affronta il momento più importante per le vendite. Al top le versioni classiche, ma si fanno strada molte varianti con ingredienti di vari tipi, cioccolato, arance, frutta secca inoltre, nella top list entra la versione “salata” del panettone con pomodori, cipolla, formaggio e verdure.

Cosa chiede il consumatore? Un prodotto buono e salutare. In questa direzione si rafforzano e diversificano le versioni “healthy” dei prodotti (con meno zuccheri e grassi) e free form (senza uova, latte etc..). Da qualche anno, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, viene richiesto anche che il dolce sia bello da portare a tavola e da fotografare per il social. In questa vetrina, vanno a ruba le versioni firmate nonostante i prezzi: Marchesi, Massari, Cracco e che prevedono anche versioni “limited edition” oltre i 100 euro. Storia ed eccellenza sono le parole chiave confermate da realtà come quella guidata da Antonio Follador, imprenditore friulano, che ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia nel 1989 ed è tra i soci fondatori del Consorzio per la Tutela del Lievito Madre da Rinfresco.

Insieme al suo team di giovani collaboratori ha innovato il mestiere di famiglia grazie all’uso di tecnologie d’avanguardia, materie prime di altissima qualità e attraverso una visione imprenditoriale aperta alla sperimentazione.

I lievitati di Formo Follador quest’anno debutteranno a Parigi selezionati dalle Galeries Lafayette Le Gourmet e in Italia, dall’anno scorso, saranno in vendita anche nei principali store di Rinascente nelle sedi di Milano, Torino, Firenze e Roma. A Udine, a quattro anni dall’ultima apertura di fronte al Teatro Nuovo e dall’ampliamento del laboratorio, Mamm - punto di riferimento della panificazione artigianale nella città - inaugura il terzo punto vendita accanto al Cinema Visionario: un nuovo spazio dove il gusto incontra la cultura e presenta una collezione di panettoni 2024 che quest'anno, oltre ad essere composta dalle versioni più tradizionali e inclusive, si arricchirà di una novità salata.

A Bassano del Grappa (Vi) è tempo di Natale nel laboratorio del Maestro Apei (Ambasciatori pasticceri dell'eccellenza italiana) Mario Messina che nel 2020, con il suo Panettone al Caramello salato e cioccolato al latte, viene inserito tra i 10 migliori panettoni al cioccolato d’Italia. La gamma dei prodotti natalizi con lievitati d’eccellenza 2024, propone creazioni in cioccolato e alcune box frutto di collaborazioni con aziende del territorio da scoprire attraverso racconti video disponibili da QRcode.

E per concludere, il Maestro Denis Dianin (denisdianin.it) presenta per la gamma Natale 2024, il debutto del panettone con impasto integrale, il panettone con il rosmarino e le praline al panettone. Molti gusti, oltre al tradizionale glassato, sono disponibili anche nella linea Invero, brand con cui il Maestro veneto ha portato per primo, la vasocottura nel mondo del dolce lievitato. E per concludere, fra continui cambiamenti, il panettone e il pandoro si confermano rimangono un simbolo di convivialità natalizia la cui essenza culturale rimane invariata. Il futuro? Quest’anno, tra le novità, entra nel settore l’intelligenza artificiale utilizzata per gestire al meglio le incognite delle vendite, per automatizzare la gestione dei magazzini, ottimizzare le scorte e ridurre gli sprechi. E la storia - per fortuna- continua.

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