Passaggio generazionale: Gerotto raccoglie la sfida

Ai fratelli Alessandro e Claudia la proprietà dell’azienda di Campodarsego. «Una tappa fondamentale che mantiene ancora la famiglia al centro»

Nicola Brillo
Claudia e Alessandro Gerotto
Claudia e Alessandro Gerotto

Gerotto Federico alla sfida del cambio generazionale. L’azienda di Campodarsego, attiva nelle soluzioni per rendere efficienti e sicure le operazioni di pulizia, bonifica e scavo nei cantieri, ha festeggiato pochi mesi fa i 50 anni di storia e questo anniversario è coinciso con il passaggio di testimone ai vertici. Da fine 2024, infatti, oltre ad Alessandro Gerotto la proprietà della società sarà condivisa con Claudia Gerotto, entrambi figli di Roberto Gerotto, co-fondatore dell’azienda. Claudia Gerotto, laurea in Economia a Padova e master a Londra, sarà anche membro non esecutivo del consiglio di amministrazione.

«Questa tappa» commenta Alessandro Gerotto, amministratore delegato «conclude e porta a compimento il passaggio generazionale dell’azienda, mantenendo la famiglia al centro e, al tempo stesso, allargando il Cda a membri esterni. La contaminazione professionale con persone dal back ground diversificato, infatti, è un elemento chiave per poter affrontare sfide importanti nel prossimo futuro. Oggi fare impresa richiede velocità nelle decisioni, capacità di intuire e leggere i cambiamenti socio-economici e mettere a terra strategie efficaci. Sono convinto che avere nel management e nella proprietà persone preparate e con una visione ampia del mercato sia un elemento di garanzia e di continuità».

L’azienda, fondata a Campodarsego nel 1974, ha iniziato a operare in ambito edile nella manutenzione e costruzione di infrastrutture. Le squadre di Gerotto lavorano per riparare i guasti nelle condotte delle maggiori municipalizzate del territorio, insieme alle squadre di operatori specializzati in pulizie e bonifiche industriali, e per i grandi nomi del settore come Eni, Enel, Veritas, Dow Chemical, Pilkington e Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta. Questa è la business unit Gerotto Solutions. Poi i servizi si sono allargati: nel 2000 l’azienda ha affiancato la Gerotto Trucks, che si occupa di commercializzare in Italia dei mezzi speciali (escavatori a risucchio e vacuum truck, per aspirare materiali all’interno di impianti industriali, demolizioni civili e raffinerie). La terza Business Unit, Gerotto Robotics, la più recente, costruisce e vende in tutto il mondo robot radiocomandati da remoto per pulire grandi cisterne nelle raffinerie di mezzo mondo: da Singapore all’Australia, passando per Europa, Emirati Arabi e Stati Uniti. Nel 2022 la Gerotto Federico si è dotata di un piano industriale a cinque anni.

Nel corso del triennio 2021-2023, l’azienda ha visto crescere i propri ricavi passando dai 17,7 milioni del 2021 ai 26,6 milioni dell’ultimo esercizio (+22,6% sul 2022). Importante anche l’aumento del margine operativo lordo, che nel 2023 è stato di 2,74 milioni (+48,6% rispetto al dato del 2022). L’azienda inoltre ha pubblicato nel 2024 il primo report Esg, iniziando il processo per ottenere la certificazione sulla parità di genere.

«Ora affrontiamo un 2024 con fondamentali economici solidi» aggiunge Gerotto «l’azienda conta più di 80 dipendenti. All’attivo ci sono più di 100 progetti all’anno di interventi di pulizie industriali nei grandi impianti italiani, oltre 1.000 manutenzioni di sottoservizi e acquedotto all’anno, 300 mezzi venduti e oltre 600 robot realizzati».

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