Pastificio Rana: 1,7 milioni di euro per un impianto fotovoltaico nel cuore del suo polo logistico
L’intero progetto, infatti, non riguarda solo il singolo impianto, ma è parte di un piano più ampio che coinvolge tutti gli stabilimenti produttivi di Rana, già alimentati con il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate

Pastificio Rana punta dritto al cuore della sostenibilità con un investimento di 1,7 milioni di euro per un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto del suo centro logistico in provincia di Verona. L’installazione consentirà di produrre 1,5 MWh annui, coprendo il 30% del fabbisogno energetico del sito e riducendo significativamente le emissioni di CO₂.

L’iniziativa, che rientra nella strategia di sostenibilità “Nutriamo il nostro futuro”, testimonia l’impegno dell’azienda nel ridurre l’impatto ambientale e nel promuovere un modello produttivo più etico e responsabile. L’intero progetto, infatti, non riguarda solo il singolo impianto, ma è parte di un piano più ampio che coinvolge tutti gli stabilimenti produttivi di Rana, già alimentati con il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate.

“Non è sufficiente fare un buon prodotto, serve anche una buona pratica industriale”, spiega Gian Luca Rana, CEO del gruppo. “La sostenibilità non è un concetto astratto, ma un percorso concreto e misurabile che ci permette di essere una cellula proattiva nella comunità in cui operiamo.”

Dalla piccola bottega di San Giovanni Lupatoto fondata nel 1962, il Pastificio Rana è oggi un gigante del settore alimentare con 8 stabilimenti in Italia, Belgio e Stati Uniti, e un fatturato globale che cresce grazie all’internazionalizzazione e all’espansione nel settore della ristorazione di alta gamma.
La visione aziendale di Gian Luca Rana si concretizza non solo nell’eccellenza dei prodotti – dai ravioli alle tagliatelle – ma anche in un’attenzione costante verso l’ambiente e il benessere collettivo. Lo confermano i successi del Ristorante Famiglia Rana, insignito di una stella Michelin, e del ristorante “Riviera” a Punta San Vigilio, dove creatività e sostenibilità convivono nel piatto.
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