Pennellificio Pol, nuovi investimenti per conquistare il mercato americano
L’azienda, che vanta un suo ecommerce e un programma unico di formazione, ha investito su una nuova tecnologia, la Inclined Vulcanizing Machine, in grado di garantire condizioni ottimali di produzione automatizzata anche per i pennelli angolari

Con 100 anni di storia, il Pennellificio Pol va ora alla conquista dell’America. E lo fa coniugando la sua tradizionale impronta artigianale con l’eccellenza tecnologica di un altro player del distretto del pennello di Conegliano, l’azienda Mgg specializzata in linee produttive automatizzate.
Il Pennellificio Pol, nato sulla base dell’esperienza costruita nel settore dal fondatore Vittorio Pol a partire dal 1923, guarda infatti oggi ai mercati anglosassoni con interesse, puntando a servirli anche con la produzione di “angle brush”, i pennelli angolari molto utilizzati per le rifiniture in Usa, Canada, Uk, Australia, Nuova Zelanda.
«A tal proposito quest’anno abbiamo investito su una nuova linea completa Mgg per la produzione di pennelli piatti che comprende anche un’importante novità tecnologica, la Inclined Vulcanizing Machine, in grado di garantire condizioni ottimali di produzione automatizzata anche per i pennelli angolari» spiega Jean Pol, socio della terza generazione della famiglia proprietaria.
Pennellificio Pol produce linee diverse di pennelli per il mercato consumer e per quello professionale. «Cerchiamo di avere sempre una sinergia tra automazione e lavorazione manuale, in modo da garantire prodotti di qualità superiore e più controllata».

Per i pittori e decoratori professionisti, in particolare, Penellificio Pol nel 2019 ha creato un marchio di prodotti ad hoc di elevata qualità. «Pol HP (High Performance) sta funzionando molto bene, attraverso il canale di vendita dedicato del nostro shop on line. Siamo stati i primi produttori di pennelli in Italia a sviluppare un e-commerce di proprietà» racconta Pol.
E per rispondere all’esigenza dei decoratori di tenersi al passo sulle tecniche di lavorazione applicate a vari tipi di materiali (finto marmo, pietra spaccata, etc.), ci sono anche i corsi di aggiornamento nella sede aziendale. «Collaboriamo con un giovane professionista pugliese molto preparato, Gianluca Pasculli, che porta anche al Nord l’eccellenza della decorazione d’interni della tradizione del Sud Italia».
Prossimo obiettivo è estendere il canale del marchio Pol HP anche all’estero, partendo da Germania e Francia meridionale, attraverso l’organizzazione di corsi per i professionisti locali.
A livello globale l’export rappresenta il 70% del giro d’affari di Pennellificio Pol, di cui il 40% in Olanda. I Paesi Bassi sono infatti un importante sbocco non solo per il mercato domestico («il consumo è relativamente molto alto perché c’è una forte tradizione di utilizzo del colore, gli olandesi in particolare usano molto i pennelli tondi, detti “pennelli strozzati”, per ritocchi, serramenti e per lavorare negli angoli»), ma anche perché si tratta di un primario hub internazionale nel commercio di pennelli. «Del resto non solo noi, ma tutti i pennellifici della zona di Conegliano producono molto per i trader dei Paesi Bassi» conclude Pol.
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