Picosats è la Pmi innovativa dell’anno

L’azienda triestina che produce sistemi di telecomunicazioni satellitari di piccole dimensioni, si è aggiudicata la prima edizione del premio Pmi Innovativa InnovUp

La redazione

L’azienda triestina Picosats, società che produce sistemi di telecomunicazioni satellitari di piccole dimensioni, si è aggiudicata la prima edizione del premio Pmi Innovativa InnovUp, la competizione nazionale organizzata da InnovUp – l’Associazione che dal 2012 rappresenta e unisce la filiera dell’innovazione italiana -, in collaborazione con InValue.

Selezionata dal polo tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” in Friuli Venezia Giulia, Picosats come detto ha fatto suo il primo premio. L’azienda sviluppa transponder proprietari e antenne, RADIOSAT e BEAMSAT, fornendo ai clienti servizi per applicazioni spaziali dedicati ai piccoli satelliti.

L'azienda si basa su partenariati strategici con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). A novembre 2023, la tecnologia di Picosats è stata integrata a bordo della portante satellitare ION di D-Orbit nella missione Transponder-9 di SpaceX, con una validazione in orbita di grande successo.

«Dopo il riconoscimento a livello regionale del Friuli Venezia Giulia, il premio di InnovUp a livello nazionale arriva come una bellissima sorpresa che ci onora, soprattutto per la levatura delle altre finaliste, Pmi innovative che operano in maniera eccezionale» ha commentato Anna Gregorio, founder e presidente di Picosats.

«Quando mi chiedono qual è il valore di Picosats, sembra ovvio, ma la risposta è: il team! Lavorare con ragazzi e ragazze giovanissimi è ogni giorno più bello. Gestire persone così intelligenti può essere molto complesso e allora sono orgogliosa che questo sia il risultato più importante di Mario Fragiacomo, co-fondatore di Picosats, e mio che abbiamo costruito e dato un solido lavoro a tutti loro».

A questo ovviamente si aggiunga la tecnologia, «che per lavorare sempre all’avanguardia nel settore spazio, è estremamente costosa. E per raggiungere tutto questo – conclude Gregorio -, ringrazio i fondi di investimento, Liftt, Progress Tech Transfer e Galaxia, e tutti i nostri soci, che hanno creduto e credono in noi. Voglio aggiungere i miei ringraziamenti all’Università degli Studi di Trieste, che 10 anni fa mi ha convinto a iniziare Picosats, Area Science Park e il Polo Tecnologico Alto Adriatico, perché i parchi scientifici e tecnologici possono dare tantissimo e dobbiamo anche noi esserne parte attiva».

«Il successo di impresa dipende principalmente dalla determinazione di chi è al vertice. Nel caso Picosat, un’astrofisica, Anna, con straordinario quoziente di imprenditorialità, ha reso possibile un sogno» ha dichiarato Franco Scolari, Ceo del Polo Tecnologico Alto Adriatico Società benefit.

A decretare i vincitori è stata la giuria composta da Giorgio Ciron, Direttore di InnovUp, Francesco Senatore, Head of Business Development del centro di innovazione Bio4Dreams, Lisa Maretto, Marketing & Communication Manager della PMI Innovativa Officina Stellare e Akemi Tsukame, Project Manager della PMI Innovativa Ensys s.r.l.

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