Pittini investe 35 milioni in un nuovo impianto in Siderpotenza

L’investimento è finalizzato all’espansione della società del gruppo siderurgico di Osoppo nel mercato del sud Italia

Maura Delle Case

Non si fermano gli investimenti del gruppo Pittini di Osoppo che stavolta mette mano al portafoglio per migliorare le tecnologie al servizio di Siderpotenza, dove andrà a realizzare, in partnership con Danieli, un nuovo impianto Jumbo per la produzione di tondo in rotoli rocchettato.

Un impianto realizzato, primo al mondo nel suo genere, nel 2002 sempre insieme alla multinazionale di Buttrio, tandem che si ricostituisce oggi per consegnare al gruppo di Osoppo il nuovo impianto entro il secondo trimestre del 2024.

L’investimento vale circa 35 milioni di euro ed è finalizzato all’ulteriore espansione dei mercati del sud Italia e dell’area mediterranea. La nuova linea di ultima generazione sarà installata a valle del laminatoio a barre esistente e sarà composta da 18 gabbie di laminazione: alimenterà un nuovo blocco di finitura a 4 passaggi semi multi-drive per produrre barre in rotoli da 10 a 16 millimetri fino a due tonnellate e fino a cinque tonnellate con l’installazione di una macchina saldatrice billette.

Il progetto prevede in futuro una seconda fase con la quale sarà installato un nuovo blocco a due passaggi e multi-drive per ampliare la gamma di prodotti fino a 25 millimetri di diametro.

L’investimento sul sito di Potenza è il miglior modo per celebrare i 20 anni dell’azienda dall’ingresso nel gruppo friulano. Una promessa mantenuta da parte del presidente del colosso siderurgico di Osoppo, Federico Pittini, che alla festa per i 20 anni dall’ingresso di Siderpotenza nel gruppo aveva garantito: «Non ci fermeremo qua, continueremo a investire».

Detto, fatto. Sotto l’ala di Pittini del resto il sito di Potenza è stato negli anni oggetto di numerosi interventi che hanno consentito alla realtà siderurgica di compiere importanti passi avanti sia sotto il profilo dell’innovazione impiantistica che in termini di automazione dei processi e di miglioramento della qualità dei prodotti. Ultimi in ordine di tempo quelli realizzati nell’ambito del programma di investimenti “Greensteel”, costati circa 28 milioni di euro nel biennio 2020-2021 e tra i quali val la pena ricordare la realizzazione e la messa in servizio del forno Eaf in acciaieria che ha portato al miglioramento delle prestazioni ambientali ed energetiche.

Dopo un rallentamento dell’attività industriale nel 2020, causato sia dalla pandemia che dall’avviamento dei nuovi impianti, l’anno scorso l’azienda lucana ha visto crescere i ricavi di circa il 25% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 405 milioni di euro di fatturato (contro i precedenti 206 milioni) e a 34,2 milioni di Ebitda, pari all’8,4% sui ricavi, anche qui in significativo aumento rispetto ai 4,3 milioni di euro del 2020.

Siderpotenza è una delle 18 strutture produttive del gruppo Pittini ripartite in una decina di società (oltre alla capogruppo di Osoppo e Siderpotenza ci sono Ferriere Nord a Nave, Brescia; Acciaierie di Verona; La Veneta Reti a Loreggia, Padova; BSTG a Linz e BSTG a Graz, in Austria; Kovinar a Jesenice, in Slovenia; SIAT e Pittarc a Gemona del Friuli), realtà leader nella produzione di acciai lunghi destinati all’edilizia e all’industria meccanica, che occupa complessivamente 1.800 persone. A Osoppo il Gruppo ha il suo quartier generale oltre che la sua prima azienda per volumi, Ferriere Nord, impresa che nel 2021 ha generato 1,5 miliardi dei ricavi, in crescita del 75% sul 2020, e 164,9 milioni di Ebitda.

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