Più estero ed export per la friulana Niù

Il brand di abbigliamento e accessori spopola tra i vip. Fatturato in crescita e due nuovi showroom
Maura Delle Case
Vanessa Incontrada
Vanessa Incontrada

Maura Delle Case / UDINE

Niù, il brand friulano di abbigliamento e accessori donna, spopola tra i vip. Dopo esser stato scelto da Cristiana Capotondi durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia recentemente è stato indossato da Vanessa Incontrada in occasione della sua partecipazione a “Striscia La Notizia”. Due collaborazioni che hanno regalato grande visibilità all’azienda udinese guidata dai fratelli Serena e Bruno Cibischino, che anche grazie ai testimonial si avvia a mandare in archivio un altro anno positivo. La previsione di chiusura dell’esercizio al 30 aprile è di 11 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 10,5 milioni del precedente, un piccolo ma non banale passo avanti che si deve al consolidamento della rete vendita italiana e a una continua strategia di potenziamento della presenza del brand sui mercati esteri.

Oggi l’azienda occupa 26 dipendenti e conta su 17 agenzie di distribuzione, 11 in Italia le altre all’estero, e quasi 500 negozi nel Paese, 650 compresi quelli in giro per il mondo. Ed è all’estero che guarda l’azienda in questo inizio d’anno. A gennaio infatti Niù aprirà due nuovi showroom: in Cina, a Shenzhen, e in Portogallo, a Lisbona. Sul fronte del prodotto, l’azienda investe ancora in ricerca e sviluppo, in particolare nel segmento della maglieria che oggi può vantare di essere realizzata al 100% in Italia e «che - fanno sapere i Cibischino - dalla collezione autunno inverno 2024 vedrà l’utilizzo di filati di qualità ancora superiore».

A proposito dell’anno appena iniziato, per Niù sarà di quelli speciali, dato che celebrerà il 25° anniversario. Era il 1999 quando i fratelli Cibischino fondano Niù, racchiudendo nel nome tutta la filosofia della loro allora giovane azienda: in friulano Niù significa infatti “nido”, termine che trasmette l’idea di casa, protezione, appartenenza, ma a sua volta è anche la trascrizione fonetica della parola inglese “new”, nuovo. L’idea d’origine, portata poi avanti collezione dopo collezione, è quella di offrire al pubblico un nuovo modo di vestire, un prodotto innovativo, ma trasformabile e personalizzabile in accordo col proprio modo di essere e nel quale, dunque, riconoscersi. Da oltre 20 anni, attraverso collezioni total look di abbigliamento donna e accessori, Niù racconta storie di mondo: nelle stampe, nei colori e in ogni dettaglio delle collezioni. Così sarà anche per la proposta autunno/inverno 2024/25, ispirata come sempre ai colori, ai sapori, alle tradizioni di un remoto Paese del mondo, per ora ancora top secret.

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