Pro-Gest, i ricavi crescono del 4%: «Onoreremo gli impegni finanziari»

Valentina Zago: «Perfomance che dà fiducia. Piano industriale ambizioso e sostenibile»

Giorgio Barbieri

La trevigiana Pro-Gest, il più importante gruppo cartario italiano, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi in crescita del 4% rispetto alla stessa data dell’anno scorso quando il valore era di 379,6 milioni. Lo rileva la stessa azienda precisando che il dato è riferibile principalmente alla performance del segmento Cartiere, con un +43% per la carta da imballaggi e del +15% nei prodotti per l'igiene. L’ha comunicato l’azienda con base a Istrana in occasione di Ecomondo, l’evento in corso a Rimini leader nei settori della green and circular economy. «Si tratta di una performance che ci dà fiducia per i mesi a venire», afferma Valentina Zago, consigliera di amministrazione e portavoce del Gruppo Pro-Gest, «mentre lavoriamo intensamente per consolidare la nostra posizione e onorare gli impegni finanziari».

Il piano di ristrutturazione che sta affrontando l’azienda verrà presentato ai creditori finanziari del gruppo entro la fine del mese. Prevede la valorizzazione delle risorse esistenti, le dismissioni di asset e l’inserimento di nuove figure chiave per supportare lo sviluppo aziendale. Sul fronte occupazionale, Pro-Gest registra valori stabili, passando da 1.062 dipendenti a dicembre 2023 a 1.066 a settembre 2024. In questo quadro l’azienda trevigiana ha recentemente modificato la sua struttura societaria con la nomina di Giordano Maria Cogliati come Chief Financial Officer e di Fabio Trabucchi quale nuovo amministratore. Figure che vanno a completare il Cda insieme a Francesco Zago, Valentina Zago e Angelo Rodolfi, nominato nuovo presidente.

«Stiamo attuando un piano industriale ambizioso ma sostenibile», aggiunge Valentina Zago, «che include la rinegoziazione dei termini finanziari con i creditori, il rafforzamento della struttura aziendale e l’ottimizzazione delle nostre risorse. In questa fase, il nostro obiettivo è bilanciare la crescita con la stabilità finanziaria, lavorando al fianco degli stakeholder e dei dipendenti per garantire continuità e valore nel lungo termine». Il Cda ha quindi riconfermato la posizione già adottata in merito ai prestiti obbligazionari, «al fine di salvaguardare la posizione di liquidità in pendenza delle negoziazioni con il ceto creditorio che avranno luogo nelle prossime settimane», come si legge in una nota. «Chi conosce Pro-Gest», sottolinea ancora Valentina Zago, «sa che i macchinari e gli stabilimenti sono di primo ordine e il settore della carta, anche se un po’ rallentato in questi ultimi due anni, ha trend sottostanti forti e che guardano ad un futuro sostenibile».

A Ecomondo Pro-Gest è presente con uno stand nell’area “paper district” che, si legge in una nota, «mira a consolidare la propria leadership nel settore e a rafforzare il rapporto con i fornitori di materia prima, fondamentali per alimentare il circuito produttivo virtuoso alla base dei processi di riciclo della carta». Viene poi sottolineato l’ingresso di Paolo Pirozzi come responsabile commerciale ed operation packaging, «una figura strategica per il coordinamento del prodotto finito per cogliere le opportunità del comparto. Pirozzi porta con sé un’esperienza consolidata nel packaging, maturata in ruoli chiave in aziende leader del settore». —

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