Pro-Gest, il risanatore Iasi per riportare sotto controllo un debito da 500 milioni
Il fondatore Bruno Zago presidente onorario, la famiglia resta in sella. Nuovo piano industriale entro quattro mesi: tre anni per il rilancio

Pro-Gest vara il nuovo corso. Ad affiancare l’amministratore delegato Francesco Zago è stato chiamato Sergio Iasi nel ruolo di Chief Restructuring Officer, ovvero la responsabilità della gestione straordinaria del business.
Obiettivo: supportare il piano di rilancio della società leader nazionale del ciclo integrato della carta, gravata da un forte debito, che si aggira sui 500 milioni di euro. Con loro ci sarà Domenico Livio Trombone, nuovo presidente del cda.
«Obiettivo principale del management team sarà quello di attuare un nuovo piano industriale, basato su una struttura finanziaria sostenibile nel lungo termine grazie ad un’efficace strategia di deleverage e alla dismissione di asset non strategici», fa sapere il gruppo che controlla 28 società, 1400 dipendenti e sede principale a Ospedaletto di Istrana.
Il fondo Carlyle ha proposto il compito a Sergio Iasi, laureato in Giurisprudenza all’Università di Napoli, presidente di WRM Real Estate Services. Ha iniziato la sua carriera in Iri e successivamente ha ricoperto ruoli di rilievo anche in Rai, Sansedonie Serenissima Sgr. In seguito, è stato nominato amministratore delegato del Gruppo Prelios, di TreviFin e in ultimo di Officine Maccaferri, dove ha lavorato con importanti investitori internazionali.
Iasi nei prossimi mesi farà una ricognizione societaria per poi varare un piano industriale credibile (fra almeno tre-quattro mesi), puntando a ridurre sensibilmente il debito, causa principale della crisi. Il costo del debito del gruppo è ampio e non permette di investire nello sviluppo. Andranno discussi i debiti con i creditori, e poi c’è il bond quotato da 250 milioni. Ci saranno di sicuro dismissioni da fare, anche di asset non strumentali all’azienda. Il problema non dovrebbe interessare il personale.
Una volta messa in sicurezza la società, serviranno altri due anni per il definitivo rilancio. Il nuovo cda nominato nei giorni scorsi, oltre a Iasi, Francesco Zago e Trombone, è formato anche da Massimo Lucchini (consigliere indipendente) e Valentina Zago. Il fondatore Bruno Zago è stato nominato presidente onorario.
Il manager Iasi avrà poteri operativi per gestire la nuova stagione della società e le sue attività, a partire dalla revisione dei piani industriali e finanziari, la gestione delle prossime scadenze finanziarie, nonché l’adozione di eventuali altre iniziative necessarie a seguito di un’attenta valutazione della struttura patrimoniale e delle operazioni recenti. Ora spetta alla seconda generazione dei Zago la sfida del rilancio di Pro-Gest.
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