Profilmec, leader nei tubi d’acciaio, passa di mano. Acquisita dalla svizzera Trasteel
Il gruppo elvetico e Walter Talpo hanno rilevato l’azienda torinese con stabilimenti anche in Fvg

Trasteel, azienda svizzera ma con anima italiana (il 37% della società appartiene al Gruppo Fratelli Cosulich), 1,3 miliardi di fatturato, 800 dipendenti, 9 stabilimenti tra Europa Medio Oriente e Asia, presente in Fvg con Officine Tecnosider, laminatoio di San Giorgio di Nogaro (Udine), ha annunciato l’acquisizione del Gruppo Profilmec.
Sede a Torino, Profilmec è stata fondata nel 1962 da Giuseppe Bottarelli, scomparso di recente, ed è diventato uno dei principali produttori di tubi in acciaio per i settori più diversi per il mercato nazionale ed europeo.
Conta oltre 400 dipendenti ripartiti in due stabilimento: a Racconigi (Torino) e a Sesto al Reghena (Pordenone) che complessivamente contano su una suèerfice produttiva di 450 mila metri quadrati per una capacità di 350 mila tonnellate l’anno di tubi d’acciaio destinati ad automotive, industria delle biciclette e motocicli, arredamento per la casa e il guardino, giocattoli, casalinghi, produzione di radiatori, elettrodomestici, ecc. Profilmec è anche proprietaria di Rolm, società di ingegneria specializzata bella produzione e manutenzione di apparecchiature per la produzione di tubi.
L’operazione di acquisizione è stata portata avanti da Trasteel e da Walter Talpo, storico azionista di minoranza di Profilmec, che reinveste nella transazione. A fianco della società e dell’azionista in qualità di finanziatori, un pool di banche costituito da Crédit Agricole Italia, Unicredit, Bnp-Paribas e Mps Capital services.
«L’ingresso di Trasteel rappresenta la migliore garanzia di continuità del lavoro che abbiamo iniziato negli anni Sessanta con il nostro fondatore e storico presidente Giuseppe Bottanelli – dichiara Walter Talpo, presidente e Ad di Profilmec –. Trasteel, crediamo, consentirà anche al nostro Gruppo di sviluppare ulteriormente la nostra internazionalizzazione»
«Siamo molto orgogliosi di aver acquisito il controllo di un marchio storico del business europeo dei tubi – è il commento di Gianfranco Imperato, ceo di Trasteel –. Questa acquisizione si inserisce perfettamente nel nostro piano strategico di diventare transformer e trader di acciaio europeo diversificato, portando il nostro tonnellaggio complessivo scambiato e trasformato a oltre 1,5 milioni di tonnellate all’anno».
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