Progressio Sgr rileva Officine S. Giacomo

Complice la mancanza di ricambio generazionale, la proprietà ha ceduto il 100%. Accanto al fondo hanno investito alcuni manager che entreranno in azienda

Nicola Brillo

Le Officine S. Giacomo, storico produttore di presse meccaniche di Vittorio Veneto, passano a Progressio Sgr. Complice la mancanza del ricambio generazionale, i soci hanno deciso di cedere il 100% del capitale al fondo di private equity Progressio Investimenti IV. Si tratta di un'operazione di management buy-in che ha visto l’investimento, al fianco del fondo, anche di alcuni manager che entreranno in azienda per ricoprire posizioni apicali.

Gli ex soci, Renzo Carniel, socio di maggioranza e alla guida della società da oltre 30 anni (con il 90% del capitale), e il fondatore Renzo Secco (oggi con il 10%), hanno interamente dismesso le proprie partecipazioni e non resteranno in azienda. La prima linea dei manager rimane all’interno, mentre sarà nuovo il capo azienda (già individuato, non è stato ancora diffuso il nome).

«Non c’era il ricambio generazionale, così la proprietà ha preferito la vendita del 100%, abbiamo colto l’opportunità - commenta Angelo Piero La Runa, senior Partner di Progressio, che ha seguito l’operazione -. Questa azienda passa dunque da una guida imprenditoriale ad una manageriale, con il consolidamento e sviluppo di nuovi prodotti e mercati. Officine S. Giacomo è una realtà presente all'estero e ci sono ottime opportunità di crescita: puntiamo nei tre anni di salire a 30 milioni di fatturato».

Specializzata nella produzione di presse meccaniche eccentriche a collo di cigno e a doppio montante, Officine S. Giacomo ha una forte esperienza nei mercati mondiali, acquisita dagli anni Sessanta a oggi. Ha un fatturato di 20 milioni ed è presente, con la metà del fatturato, in Europa e Nord America. La produzione totalmente interna negli stabilimenti di Vittorio Veneto consente un controllo di qualità per ogni singolo componente. La società ha sviluppato un’ampia gamma di prodotti e soluzioni per la deformazione della lamiera, quali stampaggio, tranciatura e piccola imbutitura. Nell’arco della sua storia ha prodotto oltre 16 mila presse.

«Officine S. Giacomo è il secondo investimento definito a soli 4 mesi dall’avvio del nostro nuovo fondo - aggiunge Filippo Gaggini, managing partner di Progressio -. La società esprime in modo chiaro quella che è la strategia di investimento di Progressio: un’azienda che a livello internazionale gode di solida reputazione, che si distingue per una forte caratterizzazione del proprio prodotto e con significative potenzialità di crescita».

Progressio Sgr è un operatore di private equity indipendente focalizzato sul mercato italiano nel segmento mid-market. La società ha fino ad oggi gestito fondi per oltre 730 milioni di Euro e completato 24 investimenti, con 16 operazioni di operazioni straordinarie sul portafoglio e 17 di disinvestimento. Progressio investe nei settori delle eccellenze italiane (lifestyle, alimentare, farmaceutico, industriale, meccanico, digitale) con l’obiettivo - attraverso un marcato approccio industriale - di accompagnare le aziende in un percorso di creazione di valore, puntando sulla crescita organica e su una strategia di M&A.

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