Proposta e Regia a gonfie vele. Le holding degli eredi Benetton con utili milionari

Nel 2023 le due casseforti degli eredi di Carlo e Gilberto Benetton hanno registrato profitti consistenti e un rafforzamento del patrimonio

Roberta Paolini
Sabrina Benetton, presidente di Regia
Sabrina Benetton, presidente di Regia

Mentre Benetton Group, origine dell’impero dei maglioni colorati di Ponzano Veneto, vive momenti di difficoltà le holding che stanno sopra ad Edizione continuano a godere di ottima salute. Frutto ovviamente dei risultati che arrivano dal resto dell’impero della dinastia trevigiana e che le quattro casseforti, relative ai rispettivi quattro rami della famiglia Benetton, controllano con le loro scatole finanziarie.

Al momento sono disponibili solo i bilanci di Proposta e Regia, che fanno capo rispettivamente agli eredi di Carlo e Gilberto. La prima, in mano a Massimo (57 anni), Andrea (55), Christian (53) e Leone (40), che oltre al 20% di Edizione fra le principali quote in portafoglio controlla anche Cirio Agricola, ha appena dato vita a tre subholding: Proposta Prima, Proposta Seconda e Proposta Terza per meglio gestire anche i proventi che arrivano dalla più recente scissione di Edizione Property.

Proposta ha chiuso l'esercizio 2023 con un utile di 21,8 milioni di euro, in calo rispetto ai circa 28 milioni del 2022. L'azienda ha mostrato una solida struttura patrimoniale con immobilizzazioni finanziarie in crescita, passando da 116 milioni nel 2022 a 129 nel 2023. Le riserve legali e straordinarie contribuiscono significativamente al patrimonio netto, che ha raggiunto 188 milioni di euro.

Risultato ancor superiore per Regia, la scatola che fa capo a Sabrina Benetton, figlia di Gilberto e sua erede, che presiede anche la holding (mentre in Edizione siede in consiglio il marito Ermanno Boffa). Regia ha chiuso l'esercizio 2023 con una performance finanziaria notevole: il patrimonio netto è passato da 264 milioni a 388 milioni.

Le immobilizzazioni della società hanno raggiunto i 335 milioni, incremento attribuibile principalmente all'aumento delle immobilizzazioni finanziarie, che hanno registrato un valore di 309 milioni. Il bilancio del 2023 ha registrato un utile d'esercizio di oltre 126 milioni, in crescita rispetto ai 19 milioni dell’anno precedente. Questo risultato è stato supportato da proventi finanziari, pari a oltre 21,5 milioni e rivalutazione delle partecipazioni che hanno contribuito per oltre 105 milioni di euro.

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