Rizzani de Eccher avvia il Graduate Program 2023 per i nuovi manager
Venti posti per laureati e neo laureati in varie discipline. Otto mesi di percorso gratuito per formare i manager di domani:

Rizzani de Eccher cerca i manager del futuro nel settore delle costruzioni. Formare figure tecniche-dirigenziali per la gestione di grandi progetti in Italia e all’estero e per le diverse funzioni aziendali è infatti l’obiettivo del Graduate Program 2023, in avvio in primavera. Venti i posti disponibili per laureati e neo laureati di tutta Italia in diversi indirizzi di ingegneria, architettura, economia, diritto. Il percorso gratuito di otto mesi, due di formazione aziendale interdisciplinare e sei di tirocinio, si concluderà a fine anno con l’assunzione dei candidati idonei nel Gruppo friulano, che impiega direttamente oltre 1500 addetti di cui circa 600 in Italia.
Nei prossimi anni il Gruppo manterrà a livello mondiale la diversificazione sui mercati edilizia civile, industriale, infrastrutture. Ma il focus si sposterà ancora di più sulle opere pubbliche in Italia, dove per il 2023-2024

Rizzani de Eccher ha acquisito circa due miliardi di euro di commesse infrastrutturali. Importante il driver del PNRR: l’Ance stima che nel 2023 le opere pubbliche saliranno del 25%, dopo che nel 2022 la crescita nel settore era stata invece trainata dalla manutenzione straordinaria degli edifici. Il fabbisogno di nuove figure manageriali per
Rizzani de Eccher è rilevante. Tant’è che nel 2024, dopo la sospensione per il Covid, riprenderà anche il Master di primo livello in Project Management con le Università di Udine e Trieste, attraverso cui negli anni sono entrati in azienda alcuni degli attuali project manager e altre figure tecnico-professionali.Il Graduate Program 2023 è quindi un primo step rispetto alle esigenze del Gruppo. Il programma è aperto a laureati e neolaureati in ingegneria civile e ambientale, scienze dell’architettura, scienze economiche, architettura e ingegneria edile, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica, e lauree dei previgenti ordinamenti ad esse equiparate. Tra i requisiti essenziali nella selezione, che dovranno essere confermati durante l’iter formativo, c’è la disponibilità alla mobilità nazionale e internazionale: questione imprescindibile, vista la forte presenza internazionale di Rizzani de Eccher.

E poi buone conoscenze linguistiche (inglese, francese, spagnolo) e informatiche-tecnologiche. Un particolare valore aggiunto per ingegneri e architetti è aver studiato progettazione BIM (Building Information Modeling). La prima fase teorica, per un totale di circa 250 ore, si svolgerà nella sede centrale di Pozzuolo del Friuli. Area dove per i partecipanti non locali, Rizzani de Eccher si impegna a trovare soluzioni di alloggio adeguate.

Le docenze saranno tenute da manager aziendali, con il coinvolgimento anche delle società specializzate del Gruppo: Deal (ingegneria e attrezzature speciali per la costruzione di ponti e viadotti), Tensa (ingegneria strutturale e sistemi di post-tensioning) e Spic (prefabbricazione e impalcati). Argomenti: le strategie del Gruppo e i mercati; preparazione alla gestione delle gare dei progetti di edilizia civile e infrastrutturale; analisi tecnica, economica, finanziaria, gestionale e contrattuale dei progetti; analisi di design, ingegneria e tecnologie costruttive per ponti e viadotti; ufficio approvvigionamenti; pianificazione e controllo; qualità; sicurezza e ambiente; HR. La seconda fase varierà a seconda del percorso concordato. Alcuni tirocinanti lavoreranno su commesse italiane, quali il collegamento ferroviario dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, il lotto Rfi della linea Palermo-Catania, il Gallaratese a Milano; altri su quelle internazionali: Rail Baltica in Lettonia e Lituania, sede Bei in Lussemburgo, Y-Towers e The Post in Olanda, nuovo ospedale di Copenhagen, ponte di Cancun e Tren Mex-Toluca in Messico, Bridge for the Ages di Miami Beach in Florida; altri si avvicenderanno in job rotation tra le diverse funzioni aziendali.
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