Rizzani de Eccher presenta “The Cube”, la soluzione costruttiva per l’edilizia sanitaria

Il general contractor friulano sta realizzando l’ospedale di Bispebjerg, a Copenhagen, opera da 225 milioni di euro. E l’edilizia sanitaria ha sempre maggiore peso nel portafoglio ordini del Gruppo

The Cube hospital, la soluzione costruttiva di Rizzani de Eccher
The Cube hospital, la soluzione costruttiva di Rizzani de Eccher

UDINE. Ci sono le grandi infrastrutture di trasporto come la Rail Baltica, in Lettonia e presto probabilmente anche in Lituania, la Grand Paris Express in Francia o la nuova tangenziale di Craiova, in Romania, per citare solo alcuni tra i tanti cantieri sparsi in giro per l’Europa. Ma c’è anche un altro settore sempre più centrale nelle strategie di crescita di Rizzani de Eccher. Si tratta del comparto salute: dall’ospedale di Bispebjerg, a Copenhagen al rinnovamento del polo di Cattinara, a Trieste, che entro il 2028 ospiterà anche la nuova sede dell’ospedale infantile Burlo Garofolo, senza dimenticare Ancona (ospedale pediatrico Salesi), Accra in Ghana (Maternity Hospital Korle Bu) e diverse altre acquisizioni all’estero e In Italia.

Il peso dell’edilizia socio-sanitaria sul volume d’affari e sul portafoglio ordini De Eccher, già consistente, è destinato a crescere ancora, spinto da fattori demografici a occidente, e nel sud del mondo dall’esigenza di ridurre il pesante gap, infrastrutturale e non solo, rispetto ai paesi più avanzati.

Il progetto dell'ospedale di Bispebjerg a Copenaghen
Il progetto dell'ospedale di Bispebjerg a Copenaghen

A spingere ulteriormente in questa direzione la pandemia, che ha convinto l’Europa sulla necessità di investire sul potenziamento e sulla modernizzazione dei sistemi sanitari pubblici. Non a caso la sanità rappresenta uno dei più importanti capitoli di spesa nei 750 miliardi complessivi del piano Next Generation Eu e, a cascata, dei piani d’intervento nazionali come il nostro Pnrr: il budget complessivo della missione salute del programma italiano sfiora infatti i 16 miliardi, che diventano 20 conteggiando anche i fondi complementari.

La sfida non è solo quella di costruire ospedali e di potenziare la rete esistente di servizi sul territorio, ma anche di ripensare e riqualificare le strutture in un’ottica più flessibile e versatile. È la filosofia della mega commessa design and build da 225 milioni sul nuovo ospedale di Bispebjerg, a Copenhagen, 77.500 metri quadri con reparti clinici e di degenza, sale operatorie, un centro di radiologia e il futuro Pronto soccorso. Concepito anche per garantire efficienza e rapidità nei collegamenti, interni ed esterni, sarà l’hub ospedaliero di riferimento per una popolazione di 500mila abitanti: un appalto che conferma il gruppo udinese come uno dei grandi contractor sul fronte dell’edilizia sanitaria, e non solo a livello nazionale.

Il rendering della nuova sede di PharmaNutra
Il rendering della nuova sede di PharmaNutra

Altro settore spinto dalla pandemia è quello dell’industria farmaceutica. Anche in questo caso Rizzani de Eccher c’è: i lavori per la costruzione della nuova sede PharmaNutra a Pisa e l’ampliamento degli headquarters della padovana Stevanato, iniziati a fine 2021, ne sono la prova tangibile.

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