Safety21 fa shopping in Veneto e rileva, dal gruppo padovano Kauri, GeFiL e le sue controllate

Passa all’azienda romana un operatore di servizi digitali per la pubblica amministrazione focalizzati sul mondo smart city e smart mobility

PADOVA. Il software provider italiano Safety21, player nel settore smart road e smart city, partecipato dal fondo Bu Funds (Bregal Unternehmerkapital), ha finalizzato l’acquisizione dal gruppo Kauri di Ge.Fi.L, operatore end-to-end di servizi digitali per la pubblica amministrazione, focalizzati in particolare sul mondo smart city, smart mobility e collection, e delle sue controllate MegAsp, Elfo, Ne-t by Telerete Nordest ed Easyserv.

L’operazione – di cui non è stato reso noto il valore – sarà perfezionata dopo l’ottenimento delle autorizzazioni degli enti regolatori.

«Alla luce delle importanti prospettive di espansione sul mercato domestico e internazionale di Safety21 – dichiara il ceo e fondatore di Kauri Holding, Enrico Del Sole –  il nostro Gruppo ha deciso di reinvestire nell'operazione mantenendo una quota di minoranza, consapevoli della validità di un progetto unico nel panorama nazionale e internazionale per innovazione tecnologica e qualità dell'offerta».

Questa è la prima operazione industriale realizzata da Safety21, guidato dal ceo e fondatore Gianluca  Longo, e consolida così la presenza sul mercato domestico aggiungendosi a un gruppo italiano che punta a un fatturato per il 2022 di oltre 65 milioni di euro e un Ebitda margin superiore al 30%.

Con questa acquisizione, in linea con il progetto di crescita disegnato con l’ingresso del fondo Bu, il gruppo Safety21 diventa il partner operativo di riferimento per enti locali, pubblica amministrazione e istituzioni, in grado di offrire soluzioni e servizi  per digitalizzare, snellire e accelerare i processi a beneficio dei cittadini. La strategia di crescita prevede di consolidare il presidio sul mercato domestico grazie all’offerta di servizi innovativi, con l’obiettivo di internazionalizzare il Gruppo ed esportare il modello anche all’estero.

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