Salvataggio Estrima: Zetronic conferma l’investimento

Si è conclusa positivamente la due diligence. Zetronic pronta a sottoscrivere un aumento di capitale di 3 milioni di euro 

Maura Delle Case

Semaforo verde per la proposta di investimento in Estrima avanzata dalla padovana Zetronic. A darne notizia è la stessa società pordenonese produttrice del veicolo elettrico Birò, quotata sul segmento Egm di Borsa Italiana, a valle della positiva conclusione della due diligence da parte di Zetronic.

L’operazione prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato, in esclusione del diritto di opzione, per un importo di 3 milioni, da perfezionarsi entro il 31 marzo, a fronte dell’ottenimento di una percentuale di capitale sociale, post aumento, pari al 52%.

Quota che arriverà al 55% grazie all’opzione call concessa a Zetronic dai soci di riferimento di Estrima – Matteo Maestri, SDP Finanziaria e MobilityUp – di un ulteriore 3% del capitale sociale, ad un prezzo simbolico.

L’operazione avverrà nell’ambito del piano di risanamento del gruppo Estrima, sviluppato all’interno della procedura di composizione negoziata avviata dalla società, e si perfezionerà mediante l’emissione di 15.476.067 nuove azioni al prezzo di circa 0,19 euro l’una, incluso il sovrapprezzo.

L’operazione è subordinata all’ottenimento da parte di Zetronic dell’esenzione di obbligo di offerta pubblica di acquisto.

Contestualmente alla positiva conclusione della due diligence e alla conferma della proposta d’investimento da parte di Zetronic, è stato nominato un nuovo amministratore delegato per guidare Brieda e C, la società produttrice di cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali controllata al 100% da Estrima. Si tratta di Gianfranco Moretton, il vicepresidente di Zetronic.

 

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