Se n’è andato Gianfranco Aquila, il “signore delle penne”
Doppio lutto per l’economia nordestina e italiana. Dopo Del Vecchio, è morto Gianfranco Aquila, imprenditore bassanese alla guida di Montegrappa e Tibaldi, le due aziende storiche produttrici di penne che hanno, nella compagine sociale, Jean Alesi e Sylvester Stallone

BASSANO DEL GRAPPA. E’ morto Gianfranco Aquila, l’imprenditore bassanese di adozione presidente della Elmo & Montegrappa spa, una delle più antiche aziende produttrici di penne stilografiche del Paese fondata nel 191e con la denominazione Elmo.
Conosciute in tutta Italia e non solo, le famose penne Elmo di Bassano del Grappa registrano negli anni ‘30 il debutto de marchio Monte Grappa.
Verso la fine del decennio tra l’azienda veneta e un commerciante di cancelleria, Leopoldo Tullio Aquila, avviano un proficuo rapporto di collaborazione che condurrà, negli anni 80, Gianfranco Aquila, erede di Leopoldo, già primo cliente di Elmo-Montegrappa, ad avanzare un’offerta per l’acquisto dell’azienda di Bassano.
L’operazione va a buon fine e Montegrappa inizia così una nuova fase di sviluppo e crescita internazionale con un focus sulle penne di lusso.

A cui affianca Tibaldi, azienda fiorentina di pochi anni più giovane, fondata infatti nel 1916, la cui produzione verrà spostata a Bassano negli anni 2000.
Le collezioni numerate, come quella per l’ottantesimo anniversario, in argento e in un numero limitato, 1912, dono un altro degli elementi distintivi del brand.
Un altro oggetto prezioso e unico, fu la penna per celebrare il Giubileo della Chiesa cattolica, l’unica autorizzata con l’effige di Papa Giovanni Paolo II.

E’ poi la penna Chaos a comparire nelle mani di Sylvester Stallone nel film The Expendables 2 (I mercenari 2), mentre Brain è la prima penna a sancire la collaborazione con il neurologo e autore americano Richard Restak.
Ed è stato Quincy Jones a inaugurare a Bassano la prima boutique monomarca di Montegrappa.
L’azienda ha collezionato diversi successi in questi decenni, sotto la guida di Gianfranco Aquila, scomparso il 27 giugno, lo stesso giorno di Leonardo Del Vecchio.
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