Second hand, Mercatino vola oltre i 100 milioni e apre all’estero
La società veronese nata nel 1989 che oggi conta 175 negozi in Italia più uno a Ibiza, unica filiale estera destinata a non restare “sola“ a lungo. L’azienda, guidata dall’ad Sebastiano Marinaccio, ha infatti varato un piano triennale per gestire lo sbarco sui mercati internazionali

Generalmente è ancora in ottime condizioni, costa meno e fa bene all’ambiente. Parliamo del second hand, di tutto ciò che potendo ancora essere impiegato, anziché finire in discarica, viene rimesso in circolo. E se la necessità delle famiglie di contenere la spesa per far fronte all’inflazione, ma anche di ridurre l’impatto sulle produzioni sull’ambiente, hanno fatto riscoprire oggi il potenziale dell’usato, a Nordest c’è chi quel potenziale l’ha intuito e cavalcato in tempi non sospetti.

E’ il caso di Mercatino Franchising, la società veronese nata nel 1989 che oggi conta 175 negozi in Italia più uno a Ibiza, unica filiale estera destinata a non restare “sola“ a lungo. L’azienda, guidata dall’ad Sebastiano Marinaccio, ha infatti varato un piano triennale per gestire lo sbarco sui mercati internazionali, business plan che prevede, nell’arco di tre anni, l’apertura di una quarantina di punti vendita. «In Spagna, Inghilterra, Germania e Francia - annuncia il manager - oltre ad altri spazi in Italia». Mercatino non intende infatti rallentare l’espansione nel Belpaese dove anzi, «nei prossimi giorni - fa sapere ancora Marinaccio - apriranno i battenti due nuove filiali: una ad Ancona e una in provincia di Milano».

Il piano darà un’ulteriore spinta al business che come detto, complice la congiuntura economica, sta crescendo senza soluzione di continuità. Mercatino Franchising ha chiuso il 2022, come da previsioni, con un turnover che si ferma a un passo dagli 8 zeri, a 98 milioni di euro, in crescita del 13,38% sul 2021. Trend che si è confermato anche nei primi due mesi del 2023 in corso e che, anche grazie alla spinta del programma di nuove aperture, proietta quest’anno il giro d’affari della società oltre i 100 milioni. «L’orientamento verso il riuso e l’economia circolare cresce di anno in anno - conferma l’Ad Marinaccio -: 7 persone su 10 dichiarano di vendere o comperare oggetti e abbigliamento usati».
«Questa tendenza, unità alla nostra puntualità nei pagamenti, alla corretta valutazione di ogni singolo oggetto, alla varietà di strategie usata e all’ampia disponibilità dei nostri venditori, ha portato alla significativa crescita del nostro giro d’affari». E significativo infine è il positivo impatto ambientale della società. Gli oggetti venduti dalla rete nei negozi Mercatino Franchising hanno permesso infatti di risparmiare 70 mila tonnellate di CO2 equivalente, 47 mila chili di polveri sottili e 640 mila litri di acqua.
Riproduzione riservata © il Nord Est