Sisley, a doppia cifra. Nel 2023 previsti 40 nuovi negozi

Il marchio del gruppo Benetton nato giovane e spregiudicato, con una vena rock, quando essere rock non era per niente di moda, ha grandi ambizioni. Il rilancio partito nel 2020 prevede nel giro di un quinquennio il raddoppio delle vendite. Alla guida c’è Francesca Svab, Global Managing Director e i primi numeri confermano che le cose si stanno muovendo bene
Roberta Paolini

La splendida Iris Law sdraiata su una limousine in versione gigantografia nel Tunnel della Stazione Centrale di Milano è una specie di dichiarazione di intenti per Sisley. D’altronde con una nuova campagna che si chiama Law of attraction, non servono molti sottotitoli.

Il marchio del gruppo Benetton nato giovane e spregiudicato, con una vena rock, quando essere rock non era per niente di moda, ha grandi ambizioni. Il rilancio partito nel 2020 prevede nel giro di un quinquennio il raddoppio delle vendite. Alla guida c’è Francesca Svab, Global Managing Director e i primi numeri confermano che le cose si stanno muovendo bene. Dopo un 2020 chiuso a 80 milioni di euro di fatturato e un 2021 in cui il dato è cresciuto fino a 90 milioni, Sisley non ha ancora chiuso il bilancio ufficiale del 2022, ma anticipa una crescita in double digit, intorno al 22%, con l’e-commerce diretto (gestito dalla sede trevigiana di Ponzano Veneto per tutto il mondo) salito intorno al 40% anno su anno. Conti alla mano significa portare il turnover sopra i 100 milioni di euro.

Attualmente il 70% del giro d’affari di Sisley è garantito dall’abbigliamento femminile, ma il business del menswear è destinato a crescere. Mentre a livello geografico le performance migliori sono attese in Europa e Asia e, in particolare, in Italia e Corea, i due primi mercati per Sisley, dove si concentrano la maggior parte dei 650 punti vendita attivi nel mondo. Il piano di sviluppo prevede di espandere la rete nel 2023 con una quota di 35-40 nuove aperture.

Francesca Svab, in una recente intervista pubblicata da Fashion Network ha rivelato che Sisley sta per entrare a Singapore, ormai centro di riferimento per l’area APAC, per il momento con due negozi. Singapore costituisce un hub dal quale partire per realizzare aperture con vari distributori nel sud-est asiatico. La seconda priorità estera è il Medio Oriente, regione mai approcciata finora da Sisley.

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