Studio su imprese del vino, a Nordest un terzo è a rischio fallimento

TREVISO. Alcune aziende vinicole del Trevigiano hanno accusato nello scorso mese di marzo perdite che si aggirano attorno al 70% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa del blocco dei canali della ristorazione e della ricettività alberghiera (Horeca) e, nel Triveneto, un'azienda media su tre è a forte rischio di fallimento.
Lo sostiene, attraverso uno studio su tutte le 141 aziende vinicole in forma di società di capitali delle tre regioni, l'agenzia di consulenza Zara&Partners di San Vendemiano, rilevando come il 28,4% delle stesse fossero già a rischio liquidità prima dell'emergenza Covid-19.
A soffrire di più, per ragioni diverse, sono quelle di piccola e media dimensione e i maggiori costi dovuti alle precauzioni sanitarie e le difficoltà logistiche per la prossima vendemmia potrebbero avere risultati negativi anche per i fatturati 2021. Il campione è composto per lo più da piccole imprese, 82 delle quali hanno un fatturato inferiore a 10 milioni di euro, 43 tra i 10 e i 50 milioni e solo 16 superano i 50 milioni. Delle 141 quelle con sede in Veneto sono 112.
La metà dei ricavi registrati nel 2018 è attribuibile alle 16 maggiori mentre le 82 più piccole realizza meno dell'11% del fatturato complessivo. L'indagine rileva anche come le imprese con meno di 10 milioni di fatturato esprimano un rapporto fra indebitamento ed Ebitda più elevato (6,08%) rispetto ad una media del 4,12% mentre altre criticità emergono sul fronte della liquidità.
Osservando lo «Z-Score», cioè l'indicatore normalmente utilizzato per valutare il rischio di fallimento, le piccole con un valore insoddisfacente superano il 28% mentre fra quelle medie, cioè dai 10 ai 50 milioni di ricavi, si arriva quasi al 35% a causa di una redditività troppo bassa rispetto agli investimenti affrontati. Il pericolo di default, invece, è molto più contenuto (Z-score a meno del 19%) fra le società vitivinicole con un giro d'affari superiore ai 50 milioni. Considerato tutto questo, per Zara&Partners le società trivenete del vino che potrebbero essere in tempi brevi bersaglio di operazioni di acquisizione o fusione sarebbero 28.
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