Su Geox pesano inflazione e tassi alti. Ricavi giù del 2,2 per cento

Geox chiude il 2023 con ricavi consolidati a 720 milioni di euro, in diminuzione del 2,2% rispetto all’esercizio precedente. A pesare è l’andamento negativo dei negozi a gestione diretta che sono solo parzialmente compensati delle performance positive del canale multimarca.
I ricavi dai negozi a gestione diretta della società di Montebelluna, tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, rappresentano dunque il 40% del fatturato complessivo e si attestano a 287,5 milioni, pari a un meno 4,9% rispetto al 2022. Negli ultimi 12 mesi il perimetro distributivo si è ridotto, con il numero dei negozi diretti passato da 315 a 255 unità. I ricavi dei negozi multimarca invece, pari al 51,7% del gruppo, si attestano a 371,8 milioni (+0,6% a cambi correnti). Il fatturato del canale franchising si attesta a 60,2 milioni (-5,3%).
In particolare in Russia i risultati sono descritti come «sostanzialmente in linea con quanto previsto», con circa 72 milioni di fatturato (circa il 9,9% del consolidato). «Il 2023 si è rivelato come un anno di stabilizzazione dopo i forti incrementi registrati nei due anni precedenti» ha fatto sapere la società controllata dalla famiglia Moretti Polegato in una nota diffusa ieri «il risultato è stato ottenuto in una situazione macroeconomica complessa, caratterizzata da forti tensioni geopolitiche, da alti tassi d’interesse e d’inflazione, che hanno indotto forti incertezze nei consumatori e prudenza nei consumi. Inoltre hanno risentito dagli effetti della razionalizzazione del perimetro della rete di vendita diretta nonché delle performance negative realizzate in maggio e settembre, mesi condizionati da un quadro meteorologico decisamente anomalo».
Le prospettive di sviluppo nel corso del 2024 sono fortemente condizionate dal «perdurare dell’incertezza, dalla variabilità e dalle complessità del quadro macro economico internazionale». Viene quindi adottato un «approccio prudente che definisce la previsione per l’esercizio 2024 sostanzialmente in linea con l’esercizio 2023», prosegue la nota.
Ieri il titolo, dopo un rally nei giorni scorsi, ha chiuso piatto a 0,76 euro per azione alla Borsa di Milano. Il management è ora impegnato nella definizione del nuovo piano strategico 2024-2027, che verrà presentato nel corso di quest’anno.
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