Taglia alla sanità: l'impresa Steelco diventa Accademia

In questi giorni alla Steelco Academy, nella sede di Riese Pio X inaugurata tre anni fa, si tiene il corso su La sicurezza in endoscopia a 360°, una due giorni con 60 medici e infermieri accreditata nel programma di educazione continua in medicina promosso dal Ministero della Salute.  “L’attività formativa – spiega Ottorino Casonato, fondatore e presidente di Steelco -  è un’opportunità di incontro tra l’azienda e gli utenti finali dei nostri prodotti, con uno scambio di conoscenze ed esperienze di reciproco interesse. Le tradizionali divisioni tra industria e servizi vengono così a cadere in un approccio di manifattura intelligente che in Steelco è da sempre centrale, anche per la nostra intensa presenza internazionale che spazia nei cinque continenti”.

Solo lo scorso anno la Steelco Academy ha ospitato oltre 250 medici, infermieri e tecnici ospedalieri, provenienti da tutta Italia ed Europa per partecipare a programmi di aggiornamento e quest’anno si conta di incrementare ulteriormente questo numero.

 “Siamo l’unica azienda in Italia del settore sanitario che investe concretamente nella formazione degli operatori sanitari – conclude Ottorino Casonato -, e questo consente, riteniamo, anche un risparmio di risorse pubbliche, in tempi di tagli delle spese sanitarie, che andrebbe riconosciuto e valorizzato. Obiettivo comune è garantire la prevenzione delle infezioni ospedaliere adottando le migliori tecnologie. Ed è un valore aggiunto se questi strumenti sono pensati e realizzati in Italia, e in Veneto, grazie anche all’esperienza dei tanti medici che incontriamo in Steelco Academy”.

Steelco, fondata nel 2001, ha sede e stabilimento produttivo a Riese Pio X e un altro impianto a Zoppola (Pordenone). Il Gruppo Steelco produce macchinari destinati tutti i principali ambiti di pulizia e disinfezione in strutture sanitarie, dal lavaggio e sterilizzazione degli strumenti chirurgici, a quelli dei letti ospedalieri e da sala operatoria, con apparati completamente automatici e nel caso dei sistemi più grandi, come i centri di sterilizzazione dei grandi ospedali, con l’utilizzo di automazioni, che riducono il più possibile l’errore umano in questa fase delicata ed essenziale per la qualità del servizio sanitario. Ha depositato numerosi brevetti e ha in corso progetti di ricerca con università in Italia e all’estero.
Accanto agli stabilimenti italiani, operano anche cinque filiali estere (a Kuala Lumpur per l’Asia, a Miami per il Nord America, e in Ungheria per i mercati dell’Est e la Russia, Messico e India completano il quadro).