Alberto Zanatta: «Un anno complesso, bisogna cavalcare l’onda»

Il settore dell’abbigliamento tecnico sportivo mostra una crescente correlazione con il lusso, in particolare per gli sport invernali, il cui costo è in continuo aumento, sottolinea Zanatta. «Notiamo una ripresa positiva: abbiamo già avviato la campagna vendite per la collezione Spring/Summer 2025 e le prime indicazioni per l’inverno 2025 sono molto buone», sottolinea.

Il fatturato del gruppo trevigiano, quartier generale a Giavera del Montello, si è attestato a 517 milioni di euro, in flessione del 4% rispetto all’esercizio precedente, ma con una ripresa già nell’ultimo trimestre. Mentre l’Ebitda adjusted ha raggiunto 79 milioni di euro (-13,5%). La posizione finanziaria netta ha registrato un miglioramento del 6%, attestandosi a -147 milioni di euro, mentre l'utile netto si è confermato stabile a 25,2 milioni di euro.

Il mercato statunitense, che pesa per il 35% del fatturato del gruppo, ha risentito dell’incertezza economica e politica: «Quello appena chiuso è stato un anno difficile per i consumi negli Stati Uniti. Il 2025 non è più limpido, con i tassi d’interesse ancora in discussione, ma continuiamo a monitorare la situazione», sottolinea Zanatta. L’Europa ha mostrato dinamiche divergenti: Germania e Austria hanno sofferto, mentre Italia, Francia e Spagna hanno evidenziato maggiore resilienza. Positivi anche i segnali dai mercati dell’Est Europa (Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca). In forte crescita la Cina (+34%), sostenuta dall’apertura di tre pop-up store Moon Boot a Pechino, Chengdu e Xi’an.

Tecnica Group punta sulla solidità del suo portafoglio marchi, con Lowa che si conferma il primo brand per ricavi, incidendo per circa il 50% delle vendite complessive, grazie a una crescita in controtendenza rispetto al mercato outdoor globale. Moon Boot, invece, continua la sua espansione, con un fatturato passato da 10 a 50 milioni di euro in tre anni. «Confermare questo risultato è già un successo», afferma Zanatta. Per il 2025, il gruppo punta a una crescita superiore al 20% per entrambi i brand.

L’azienda ha inoltre lanciato Moon Boot Apparel, con una capsule esclusiva in collaborazione con Adidas e punta a rafforzare la propria presenza nel segmento lifestyle.

Un nodo cruciale riguarda i possibili dazi Usa. Se venissero applicate nuove tariffe, l’impatto sarebbe trasferito ai consumatori: «Non vediamo un impatto sulla marginalità, perché la produzione dei nostri prodotti, come sci e scarponi, è tutta europea», chiarisce Zanatta. Il gruppo adotterà una strategia di trasparenza sui prezzi, evidenziando eventuali aumenti dovuti ai dazi per informare correttamente il consumatore.

Nel 2024 Tecnica Group ha investito oltre 30 milioni di euro in aggiornamento prodotti, efficientamento della supply chain e digitalizzazione. Un cambio strategico chiave è stata l’apertura dell’e-commerce proprietario di Moon Boot, il primo gestito interamente in-house, con l’obiettivo di replicare il modello sugli altri brand del gruppo.

Negli ultimi anni, il gruppo ha accelerato sulla sostenibilità, con il progetto Recycle Your Boots, lanciato nel 2021 per il riciclo degli scarponi da sci. In tre anni sono stati raccolti oltre 28.000 scarponi, risparmiando 400 tonnellate di CO2.

Importanti investimenti anche sul capitale umano: nel 2024 sono stati assunti quasi 650 nuovi profili, con un forte focus sulla fascia 25-35 anni. Inoltre, sono state erogate 150.000 ore di formazione per i 3.722 dipendenti, di cui 350 in Italia.

Fondata nel 1963 dai fratelli Zanatta, Tecnica Group è oggi un gruppo internazionale con 10 filiali dirette e oltre 40 partner di distribuzione, presente in 80 Paesi. Tra i suoi marchi storici figurano Tecnica, Nordica, Blizzard, Lowa, Moon Boot e Rollerblade. Dal 2017, la famiglia Zanatta ha aperto al capitale esterno con l’ingresso di Italmobiliare come socio di minoranza.