Thelios, pronta la fase due. L’ad Zoppas verso l’uscita

Longarone, il top manager ha curato il lancio della manifattura per Lvmh e si prepara a incarichi esterni al gruppo. Decisione presa in armonia con i vertici
BELLUNO. Gianni Zoppas lascia Thelios. Il top manager lascia dopo aver seguito e concluso la fase di start up della manifattura dedicata all’occhialeria del gigante del lusso Lvmh e si prepara a nuovi incarichi, su cui per ora c’è massimo riserbo, al di fuori del gruppo francese guidato da Bernard Arnault. L’addio avverrà nell’arco del prossimo mese.
 
Da quel che risulta il rapporto si è interrotto in piena armonia, tanto che ringraziamenti a Zoppas, che ha partecipato alla manifattura sin dalla posa della prima pietra supportando con la sua esperienza il gruppo LVMH nell’ingresso in un settore del tutto nuovo, sono arrivati anche da Antonio Belloni, il top manager del colosso del lusso e storico braccio destro di Arnault. 
 
Il lancio di Thelios è avvenuto in tempi rapidissimi ed è stato gestito sin dall’inizio proprio da Zoppas. L’attuale superficie dello stabilimento di Longarone, comprensivo del cosiddetto T2, cioè l’ampliamento dell’area originale, è passato da 8 a 18mila metri quadri di superficie produttiva, 20 mila metri quadri in totale con gli uffici. I lavori sono iniziati nel 2017, con l’inaugurazione del primo stralcio nel 2018, terminati a giugno 2020 per il T2. 
 
Nel portafoglio di Thélios, che dal design al prototipo, arriva fino alla produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista, stanno alcune delle Maison più prestigiose del gruppo: Dior, Celine, Loewe, Stella McCartney, Kenzo, Fred, Berluti e Rimowa.
 
Con l’avvento di Dior e la nuova collezione lanciata a gennaio del 2021 Zoppas ha chiuso la prima fase, che con l’arrivo di questo brand mondiale sarà anche il primo banco di prova sull’investimento milionario dei francesi nel bellunese. —
 
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