Tramite porta la Don Nino Holding in Cina
L’azienda che produce gelateria e pasticceria di alta qualità ha siglato un accordo grazie al quale entrerà nel mercato asiatico

TREVISO. Tramite srl, pool di aziende con sede a Valdobbiadene specializzato nella commercializzazione e nel marketing nel settore Food & Beverage, porta la famosa catena Don Nino in Cina, con un progetto di crescita pluriennale grazie ad una esclusiva partnership con la società Catchy Brand Management con sede a Shanghai.
La Don Nino Holding spa, che produce gelateria e pasticceria di alta qualità e la distribuisce nei 10 punti vendita di proprietà posizionati tra Roma e Firenze in alcune delle location più belle e più suggestive d’Italia, ha appena siglato un accordo con un Master Franchisee cinese grazie al quale entrerà, nel mercato asiatico.
Pertanto, le specialità di Don Nino potranno essere gustate non solo a Roma a Piazza di Spagna o Fontana di Trevi, o a Firenze a Piazza del Duomo ma, anche a Shanghai.
La Don Nino Holding, guidata dal socio e ceo Giovanni Pagliaro ed assistita per la parte commerciale e marketing dall’azienda Tramite srl, aprirà cinque punti vendita in Cina durante il secondo semestre 2021. Il mercato cinese della pasticceria e della gelateria continua a crescere rapidamente, con un futuro promettente ed enormi opportunità nel mercato di fascia alta.
“Da quando è iniziato il rapporto con la Don Nino Holding è emerso subito il grande potenziale che l’azienda poteva esprimere non solo in Italia ma soprattutto all’Estero. La nostra realtà - spiega Alessandro Tramet, che nell’azienda segue i rapporti con l’estero - si occupa di intermediazione con la Gdo e Ho.Re.Ca e da tempo collabora con Shanghai Global Trading. L’obiettivo è quello di portare il Made in Italy nel mercato asiatico (Cina, Giappone e Corea), e per farlo ci siamo appoggiati a dei professionisti, i migliori: i fondatori di Shanghai Global Trading. Grazie al loro supporto siamo riusciti a concretizzare un’importante opportunità per il nostro cliente. Posizionarsi su un mercato come quello cinese è decisamente un game-changer per qualsiasi realtà italiana, vedere l’apprezzamento per i nostri prodotti da parte dei consumatori orientali ci riempie di orgoglio”.
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