Tribunale delle Imprese, disco verde a Coin tutela fino al 23 febbraio

Coin ha dunque un mese di tempo per portare a termine le negoziazioni in corso con i creditori, e al contempo continuare a mettere a terra le iniziative previste a sostegno del processo di risanamento dell’azienda

Roberta Paolini

Disco verde dal Tribunale delle Imprese di Venezia sulla proroga fino al 23 di febbraio delle misure a tutela di Coin.

La società, rappresentata dal presidente Andrea Gabola e dal ceo Matteo Cosmi, lo scorso 9 gennaio aveva fatto il punto sulla situazione, illustrando lo stato di avanzamento nella definizione del nuovo piano industriale, come delle misure finora messe in atto dal management per fronteggiare il momento di difficoltà.

La procedura di composizione negoziata, richiesta dal gruppo veneziano nel luglio 2024, sarebbe scaduta lunedì 13 gennaio 2025.

Coin ha dunque un mese di tempo per portare a termine le negoziazioni in corso con i creditori, e al contempo continuare a mettere a terra le iniziative previste a sostegno del processo di risanamento dell’azienda.

A gennaio 2023, il debito complessivo ammontava a 234,8 milioni di euro, di cui 87 milioni verso le banche (38 milioni esigibili entro l'anno successivo) e 121 milioni dovuti ai fornitori.

Durante l'ultimo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dove è aperto un tavolo di crisi, Coin aveva annunciato la chiusura di 7-8 punti vendita entro il 2025. Questi negozi, che impiegano circa 92 dipendenti su un totale di 1.330, sono stati individuati come strutturalmente in perdita e privi di prospettive di recupero. Nonostante ciò, Coin ha escluso il ricorso a licenziamenti collettivi. L'azienda utilizzerà la cassa integrazione straordinaria e si è impegnata a ricollocare i dipendenti interessati dalle chiusure in altre sedi.

Per il 2024 è atteso un bilancio che dovrebbe riportare un risultato in negativo con possibili impatti sul patrimonio netto. L’entità di queste perdite non sono ancora state note, come non è chiaro come è intenzionata a muoversi Europa Investimenti, che ha acquisito da Illimity i crediti vantati da Intesa Sanpaolo.—

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