Troppo caldo all’Electrolux di Susegana, i lavoratori lasciano lo stabilimento prima della fine del turno

Le Rsu hanno sollecitato un incontro alla direzione aziendale per chiedere una modifica degli orari. La richiesta non è stata accolta e quindi molti operai hanno lasciato la postazione prima della fine del turno e molti non si sono presentati per il secondo turno

Era giù accaduto a luglio e oggi, a fine agosto, le temperature in fabbrica, nello specifico all’Electrolux di Susegana, sono tali da rendere difficoltoso lavorare.

Da qui la richiesta dei responsabili per la sicurezza dei lavoratori dello stabilimento veneto di incontrare la direzione aziendale per chiedere la possibilità di evitare le ultime tre ore del turno mattutino (dalle 13 alle 16) a causa dell'innalzamento della temperatura in determinate aree dell'impianto. Come tutti gli anni, per cercare di attenuare i disagi connessi all'aumento della temperatura interna, nel corso della pausa mensa l'azienda mette a disposizione integratori a base di sali minerali e porzioni di anguria.

Le rappresentanze sindacali interne precisano tuttavia che, in autonomia e al verificarsi di certe condizioni, le Rls possono decidere che, su base volontaria, gli operai abbiano la facoltà di scegliere se interrompere il lavoro e rincasare senza incorrere in sanzioni.

L’incontro svoltosi nella mattina del 23 agosto non avrebbe prodotto il risultato atteso, l'azienda avrebbe infatti detto “no” all’istanza degli Rls, e come conseguenza alcune centinaia di operai hanno deciso di lasciare il lavoro prima della fine del turno (alle 13 anzichè alle 16) o di non presentarsi in fabbrica all’inizio del secondo. 

Secondo le Rsu in alcune aree dello stabilimento, in particolare in quelle dove si producono i frigoriferi modello Cairo, e nel reparto imballaggi, la temperatura avrebbe toccato i 34 gradi, peggiorati dall’umidità.

Inoltre la disponibilità acqua fresca e frutta si “scontra” con l’impossibilità dei lavoratori di lasciare la postazione.

(articolo modificato alle 18,15)

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