Vasco riaccende la musica live a Trento, dietro al suo palco anche il lavoro della friulana Eps

L’azienda di Udine, guidata da Luca Tosolini, ha fornito infatti le superfici sulle quali sono stati montati i mastodontici palchi del rocker di Zocca, nonché il sistema delle barriere antipanico e degli accessi per garantire la sicurezza alla grande famiglia del Blasco che il 20 maggio si è data appuntamento a Trento.

M.d.c.

UDINE. C’è anche la firma della friulana Eps Italia dietro al gigantesco palco che a Trento ha ospitato il ritorno live di Vasco Rossi. L’azienda di Udine, guidata da Luca Tosolini, ha fornito infatti le superfici sulle quali sono stati montati i mastodontici palchi del rocker di Zocca, nonché il sistema delle barriere antipanico e degli accessi per garantire la sicurezza alla grande famiglia del Blasco che venerdì sera si è data appuntamento a Trento.

Una folla da 120mila persone sotto un palco che nella storia dei live italiani è stato superato, per dimensioni, solo da un altro, storico, live di Vasco, quello del Modena park.

«In questo caso parliamo di una struttura gigantesca: lunga 120 metri, larga 50 e alta 30» ricorda Tosolini, che impegnato nell’allestimento dell’enorme area da giorni racconta l’emozione di veder riunite in un solo luogo così tante persone: «E’ stato strano. Quasi non lo credevamo possibile... passare dalla gestione di eventi con mille presenze a 120mila. Come nulla fosse, senza soluzione di continuità, dall’oggi al domani».

Vasco chiama, la sua gente risponde e il Covid, per una sera, viene spazzato dalla musica che alza il sipario sulla ricca stagione alle porte. «E speriamo ci rinfranchi di quello che il mondo dello spettacolo dal vivo ha patito durante la pandemia» dice quasi tra sé Tosolini pensando ai tanti eventi cancellati (o rinviati), ai fatturati crollati (a zero nel 2020 al 40% nel 2021), ai posti di lavoro venuti meno.

Il 2022 promette di essere l’anno della riscossa. Il gruppo Eps Italia, che comprende anche Fvg Live, società guidata sempre da Tosolini e che si occupa di organizzare i concerti, ci conta. «L’obiettivo quest’anno è raggiungere i 10 milioni di ricavi del 2019 e superarli» annuncia l’imprenditore forte di una ricca programmazione estiva.

«Come Eps saremo in giro per l’Italia a collaborare all’allestimento dei tanti concerti che costellano l’estate. E come Fvg live, invece, i concerti li organizzeremo direttamente, tra Bibione, Lignano e Villa Manin dove,tra giugno e luglio, porteremo alcuni degli artisti del momento: da Cesare Cremonini ai Maneskin, da Jovanotti a Blanco. Sarà un’estate di grande lavoro, anche grazie alla voglia che ha la gente di tornare ad ascoltare musica dal vivo». 

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