Waico rileva Italforni e scala la classifica dei produttori di macchinari per panificazione

Waico nasce di fatto nel 2021 per iniziativa di Mindful Capital Partners (ex Mandarin), che ne è socio di controllo, con una tripletta: l’acquisizione di tre operatori di macchine artigianali veneti per la panificazione: Vitella, Starmix ed Effedue.  Da questa operazione e dalla successiva fusione, è nata Waico, 23 milioni di ricavi nel ‘21, di cui il 60% realizzato all’estero, e una marginalità del 15%. L’obiettivo dichiarato era di raggiungere i 50/70 milioni di fatturato entro i successivi tre anni, anche attraverso acquisizioni.

L’operazione Italforni si inserisce perfettamente nella strategia, e sommando i 37 milioni stimati al 31 dicembre, ai 23 di Waico, il primo target si può dire raggiunto.

Italforni, sede a Marano Vicentino, fondata alla fine degli anni Ottanta, ha messo a segno negli ultimi anni un significativo sviluppo dei ricavi, facendo leva su una gamma di prodotti innovativi dal punto di vista tecnologico e dal marcato impatto estetico, esportando circa il 60% del fatturato, in tutti i continenti.

Lorenzo Stanca, managing partner di Mindful Capital, così ha commentato l'acquisizione al Sole 24 ore: «Con il progetto di Waico confermiamo la nostra capacità di realizzare in tempi rapidi e in modo efficace progetti di aggregazione in settori dove l'Italia è leader, ma con aziende ancora di dimensioni troppo esigue. L'obiettivo è creare un gruppo integrato che funzioni, con una struttura manageriale robusta e sinergie importanti, in grado di offrire una gamma di prodotti ampia e completa. Diventiamo una delle prime cinque aziende di un settore importante: l'Italia ha una quota del 65% del mercato delle macchine per panificazione».

e.delgudice@gnn.it