In Veneto arriva l'energia verde

Al via l'accordo Unicredit-Officinae Verdi. In questa regione ammonta a 3.650 milioni di euro l'anno la spesa energetica (elettrica e termica) delle aziende del settore industriale e a 1.510 milioni l'anno quella a carico delle aziende del terziario

Prende il via anche in Veneto l’accordo UniCredit – Officinæ Verdi per la vendita di 100% Energia Verde alle imprese della rete Unicredit, attraverso Consortium Energia Verde SpA (www.consortiumenergia.it), operating company del Gruppo Officinæ Verdi (www.ovaerdi.com).

Una buona opportunità per le aziende venete, che nel settore industriale spendono 2.000milioni €/anno per l’energia elettrica e 1.650milioni €/anno per quella termica; mentre quelle del terziario privato spendono 1.100milioni €/anno per i consumi elettrici e 410milioni €/anno per quelli termici (dati Politecnico di Milano).

La produzione regionale di energia elettrica da fonti rinnovabili, pari a 3.451 GWh, copre solo l’11% del consumo energetico interno, ben al di sotto della media nazionale che si aggira intorno al 18% (Ministero dello sviluppo economico su dati Terna 2013).

UniCredit, che nel 2011 ha dato vita ad Officinæ Verdi in joint venture con WWF, sarà la prima banca a promuovere nelle varie regioni italiane, attraverso la fornitura di energia rinnovabile certificata, lo sviluppo della green economy a vantaggio dei propri clienti.

Le PMI potranno risparmiare sui costi dell’energia e abbattere le emissioni di CO2, migliorando le proprie performance ambientali e recuperando competitività. Insieme alla fornitura di energia verde, le imprese potranno installare il sistema di metering mætrics®, che consente il monitoraggio da remoto dei consumi energetici e l’identificazione degli sprechi.

Il crollo del prezzo del greggio ha rappresentato per le aziende uno scarso beneficio, dato che gli oneri di natura fiscale hanno assunto maggiore rilevanza rispetto alla componente di costo della materia prima e che il petrolio soddisfa ormai solo un terzo del fabbisogno energetico nazionale: secondo stime del Ministero dello Sviluppo Economico, ad una riduzione di costi dei prodotti petroliferi del 10% corrisponderebbe per le imprese un aumento dello 0,07% di fatturato e dello 0,11% del volume di investimenti.

Consortium Energia Verde SpA fornisce energia 100% rinnovabile: ogni kilowattora fornito è coperto da un pari approvvigionamento da fonte rinnovabile, verificato dal Gestore dei Servizi Energetici tramite il sistema della Garanzia d’Origine (G.O).

“Il modello con cui opera Consortium Energia Verde si ispira a sostenibilità e trasparenza – dichiara Giovanni Tordi, amministratore delegato Officinæ Verdi Group – e rappresenta una novità per il mercato libero dell’energia, dove troppo spesso si assiste ad operazioni commerciali aggressive e non sempre trasparenti. La fornitura con Consortium viene attivata solo nel caso in cui, a valle di una preventiva analisi dei consumi energetici dell’azienda, sia verificata un’effettiva possibilità di risparmio. E la riduzione della spesa energetica si attesta generalmente intorno all’8–10%”.

Le aziende che scelgono di passare a una fornitura rinnovabile ottengono il marchio “100% ænergia verde®” a dimostrazione del loro contributo alla lotta ai cambiamenti climatici.

La bolletta è di facile lettura e permette di tenere i costi sotto controllo. In ogni caso, ciascuna azienda è accompagnata da una consulenza personalizzata, in grado di supportare le richieste e facilitare ulteriori risparmi con eventuali interventi integrativi di Officinæ Verdi, finalizzati ad implementare l’efficienza energetica e l’ottimizzazione dei costi energetici.

Alla fornitura di energia verde si può associare ad esempio la piattaforma di metering&control avanzato mætrics®, che permette di mettere sotto controllo in modo continuativo tutti i parametri energetici, ambientali ed economico-finanziari, identificando le anomalie di funzionamento di sistemi e impianti e riducendo gli sprechi.

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