Infracom chiude un 2015 di risalita

Migliora la situazione in conto economico Infracom Italia, nonostante il persistere della difficile congiuntura economica del mercato ICT italiano. È quanto risulta dal progetto di bilancio per l'esercizio 2015 comunicato oggi dall'azienda controllata da A4 Holding.
I ricavi sono in crescita del 5% e si attestano a quasi 100 milioni, con un Ebitda di 25 milioni, in crescita anch’esso di oltre il 5%. Cresce anche l’ordinato dei servizi core business, anche grazie all’acquisizione di circa 300 nuove imprese cliente. "La presenza di ben 130 operatori nazionali ed internazionali nelle sale Avalon dei Data Center di Milano Caldera e Assago è risultata, anche nel 2015, elemento di assoluto valore per il mercato degli OTT (Over The Top) e dei Cloud Provider, che hanno incrementato in maniera significativa i servizi acquisiti da Infracom.
Con l’apertura in particolare del nuovo sito di Milano Assago, Infracom ha infatti potenziato i propri investimenti nei Data Center oltre che nelle infrastrutture di rete a Banda Ultra Larga" scrive l'azienda.
L’esercizio 2015 registra comunque una perdita di circa 400 mila euro, ma in miglioramento di 2,5 milioni rispetto all'esercizio precedente, grazie alla capacità di generare cassa a servizio della gestione caratteristica.
In netto miglioramento anche i valori dello stato patrimoniale. L'indebitamento è diminuito di 9,2 milioni e il capitale investito netto si riduce di 9,5 milioni. A tale diminuzione contribuisce in modo significativo il contenimento del fabbisogno di capitale circolante, con investimenti effettuati per 20 milioni, dei quali circa 11 milioni destinati al potenziamento della rete di telecomunicazione.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Infracom dopo un rigoroso processo di rifocalizzazione ed efficientamento ritorna a registrare un margine operativo positivo, a dimostrazione della capacità competitiva dell’azienda. – dichiara il Presidente Attilio Schneck - Infracom si trova ora ad affrontare un'ulteriore importante fase di sviluppo con asset e competenze accreditate. Il Consiglio di Amministrazione della società sarà chiamato entro il prossimo mese di marzo ad approvare il nuovo piano industriale”.
“Il predisponendo piano industriale – spiega l’Amministratore Delegato Giancarlo Albini – punta sulla capacità distintiva di Infracom Italia di coniugare infrastrutture e competenze nel settore delle telecomunicazioni e dell’informatica. Si svilupperà su tre parole chiave: servizi di data center evoluti, sviluppo di reti a banda ultra larga per aree business, sicurezza informatica (cyber security)”.
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