Aeroporto di Bolzano, SkyAlps amplia l’offerta: dall’estate 2022 voli per Puglia, Croazia e isole Baleari

BOLZANO. Nuovi collegamenti turistici e un incremento dei voli per il Nord Europa a partire dalla prossima primavera. Continua ad allargarsi l’offerta di SkyAlps, la compagnia aerea altoatesina operante allo scalo di Bolzano di proprietà dell’imprenditore Josef Gostner. Il nuovo piano voli in vista dell’estate 2022 vede l’introduzione di tre nuove mete rispetto all’anno scorso: Brindisi in Puglia, l’isola di Brac in Croazia e Palma di Mallorca. Destinazioni che andranno ad aggiungersi a quelle già presenti in lista come Olbia e Cagliari in Sardegna, Lamezia Terme in Calabria, Catania in Sicilia e Ibiza, Spagna.
Ma non è tutto. SkyAlps ha deciso di continuare a puntare con decisione sul mercato dell’Europa settentrionale, portando avanti l’obiettivo primo di intercettare i turisti nordici facendoli atterrare in Alto Adige per sciare, bypassando l’aeroporto di Innsbruck, e generando così un valore aggiunto, in termini economici, per il territorio.
Il mirino è puntato soprattutto sui ben 2,2 milioni di tedeschi che giungono ogni anno sul suolo altoatesino e che per il 90% delle volte si muovono in macchina. Per questo la compagnia ha deciso di aumentare a tre volte a settimana la frequenza dei voli diretti per Bolzano da Düsseldorf, Amburgo e Berlino e a due volte i voli per Londra Gatewick (a partire da marzo 2022).
I biglietti per tutte le destinazioni saranno disponibili sul sito di SkyAlps a partire dal 22 dicembre, e sono rivolti ad un pubblico high/premium. I prezzi, infatti, partiranno dai 100 euro per voli in bassa stagione arrivando anche a 200 per mete come Londra in alta stagione. Prossimamente verranno offerti anche voli all-inclusive, ovvero che, oltre al volo, comprendono anche il soggiorno con rispettivo transfer alla struttura scelta.
Covid, un inverno difficile dopo un’ottima estate
SkyAlps ha iniziato a operare all’aeroporto di Bolzano nella scorsa primavera, chiudendo una prima stagione con ottimi numeri: oltre 20.000 passeggeri e 400 voli decollati dal capoluogo provinciale in estate. Le mete più ambite sono state Olbia e Ibiza, con quasi 800 passeggeri ogni weekend per queste due destinazioni.

Una crescita importante raggiunta anche grazie alle diverse collaborazioni con gli enti del territorio (e che ha visto come unico neo-negativo lo stop al collegamento con Roma), ma che ha subito ora un brusco stop a causa della pandemia: «Il ritorno aggressivo del virus, la variante Omicron e le restrizioni nei divefrsi Paesi in cui voliamo hanno fatto registrare un calo nella vendita dei biglietti del 50% in meno rispetto alle nostre aspettative iniziali per questa stagione invernale. Sarà un periodo molto complicato, ma rimaniamo comunque fiduciosi per la ripresa del mercato e proseguiremo con la nostra strategia d’espansione» spiega Gostner. Al momento SkyAlps offre rotte in molte città europee come Londra, Bruxelles, Copenhagen e Rotterdam.
Un minor impatto ambientale
SkyAlps ribadisce inoltre la forte attenzione sul tema della sostenibilità ambientale applicata al mondo del turismo e dei trasporti. «Vogliamo riuscire a ridurre l’impatto ambientale dei viaggi in aereo. Da anni i tedeschi arrivano in Alto Adige in auto, facendo anche sei o sette ore di viaggio. Noi vogliamo offrire un’alternativa valida e sostenibile che permetta a chiunque di venire in Alto Adige e starci per più settimane - precisa Hannes Illmer, consulente di SkyAlps -. Il trasporto aereo in generale comporta il 2,8% delle emissioni totali di CO² nel mondo, per questo investiamo in aerei ad alta efficienza energetica come il modello Dash 8-Q400. Al momento riusciamo a consumare solamente 2,3 litri ogni 100 chilometri, ovvero un buon 40% in meno rispetto alla media continentale».
I modelli Dash 8-Q400 sono molto efficienti in termini di silenziosità al momento del decollo o atterraggio grazie al loro sistema all’avanguardia certificato dall’Amministrazione federale statunitense dell’aviazione FAA e dall’EASA, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea. Un grande passo avanti rispetto ai classici jet di compagnie regionali e aerei a elica.

La nuova pista dell’aeroporto
Un’espansione dell’offerta che coincide con quella della pista centrale dell’aeroporto, passata dai vecchi 1.294 metri agli attuali 1.432 dopo i lavori di restauro. «La nuova pista permette un maggiore spazio di manovra per gli aerei, che si traduce in una maggiore efficienza e sicurezza, senza dimenticare la maggiore velocità che raggiungeranno comportando così un minore inquinamento acustico» spiega Gostner. La nuova striscia d’asfalto è stata inaugurata lo scorso 13 dicembre con il primo volo della stagione invernale per Bruxelles, e diminuirà anche le cancellazioni da meteo avverso.
Una decisione, quella di aumentare la lunghezza della pista, che ha creato diversi malumori tra le forze politiche locali. Ad alzare la voce sono stati soprattutto i Verdi che hanno sottolineato il definitivo capovolgimento del risultato della consultazione popolare del 2016 che aveva visto il 70% dei votanti opporsi al progetto di sviluppo dello scalo. L’idea prevedeva l’ampliamento dell'aeroporto con un aumento del numero di passeggeri, finanziato dalla mano pubblica. «Soprattutto alla luce delle promesse sulla protezione del clima e la sostenibilità, l'espansione dell'aeroporto di Bolzano è una vera e propria presa in giro» spiega il gruppo.
Riproduzione riservata © il Nord Est