Casello di Portogruaro, tre nuove piste in arrivo: lavori per 13 milioni

Dalle tre attuali porte in entrata e sei porte in uscita dalla A4, si passerà a quattro in entrata e otto in uscita

La redazione

Cantiere in corso al castello di San Giorgio di Nogaro, a causa di un incidente provocato dal passaggio di un mezzo pesante, per il ripristino ripristinare delle piste di esazione d’ingresso gravemente danneggiate. Ma sopratutto via ai lavori di potenziamento della barriera di Portogruaro, con tre nuove piste, per un investimento totale di 13 milioni di euro. Al lavoro Societá Autostrade Alto Adriatico che ieri ha fatto il punto sui due cantieri.

Il cantiere di Portogruaro prevede come detto l’allargamento con tre nuove piste del casello: dalle tre attuali porte in entrata e sei porte in uscita dalla A4, si passerà a quattro in entrata e otto in uscita. Non solo, l’opera prevede il rifacimento della pavimentazione della barriera; l’estensione della pensilina di copertura delle piste; il prolungamento della passerella pedonale per l’attraversamento del piazzale e per l’accesso alle piste di esazione; le opere di sistemazione idraulica; l’adeguamento totale dell’impiantistica elettrica, speciale, meccanica, di illuminazione esterna, di trasmissione dati e speciale di esazione; la ristrutturazione del fabbricato di stazione esistente; la realizzazione di un nuovo fabbricato sul lato nord-est del piazzale e di un nuovo piazzale di servizio in cui verrà spostato il “punto neve” per le emergenze invernali.

Le attività si svolgeranno per fasi – la dead line è fissata al 2026 –, durante le quali il casello risulterà sempre funzionante, garantendo un minimo di 2 piste in entrata e 4 in uscita (di cui due a telepedaggio per ogni direzione). I lavori garantiranno transiti più veloci con diminuzione dei tempi di viaggio anche per le merci che potranno sfruttare maggiormente diverse diramazioni della rete. «Il rifacimento della barriera di Portogruaro risulta di primaria importanza per la concessionaria in quanto si inserisce nel contesto di una serie di interventi che miglioreranno le condizioni di sicurezza della circolazione lungo l’intera rete autostradale – afferma il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco –. Proseguiamo nella strada dello sviluppo delle infrastrutture che ci vedrà sempre più protagonisti nel prossimo futuro grazie a un piano economico finanziario di quasi 2 miliardi che avrà ricadute importanti nei territori di Fvg e Veneto».

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