Il Porto di Trieste apre la trattativa sull’Interporto di Gorizia
Avanza il progetto del presidente dell’Autorità portuale dell’Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, per mettere a rete il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia
TRIESTE. La strategia è chiara: ragionare ed agire come “sistema”, in ossequio alla denominazione assegnata cinque anni fa, sulla base non solo di intese, ma attraverso acquisizioni e partecipazioni strategiche.
E nel rispetto di questa strategia, il presidente dell’Autorità di sistema portuale mare Alto Adriatico, Zeno D’Agostino, ha compiuto già diverse mosse, dall’ingresso nell’Interporto di Trieste e, attraverso questo, nell’Interporto di Cervignano, e oggi punta all’Interporto di Gorizia, gestito da Sdag, rispetto al quale «stiamo trattando con il Comune di Gorizia», ha anticipato D’Agostino nel corso del convegno sulla digitalizzazione della filiera logistica.
«Ci deve essere una organizzazione del sistema delle infrastrutture del territorio e se vogliamo essere protagonisti della Supply chain globale, è necessario che l’amministrazione pubblica prenda in mano, dal punto di vista del coordinamento, tutto quello che è presente sul territorio», ha spiegato il presidente dell’Autorità portuale.
Mettere a rete il sistema logistico del Fvg è una scelta strategica funzionale a connettere l’intero territorio regionale (anche qui non a caso definito retroporto) con una delle infrastrutture più importanti per il sistema produttivo: il Porto di Trieste.
E i risultati di questo lavoro diventano evidenti se si considera, ad esempio, il nuovo recente collegamento via ferrovia tra Pordenone e Trieste, ma anche i numeri dello Sdag di Gorizia che ha incrementato i rapporti con Trieste e l’Interporto di Fernetti confermandosi così nel ruolo di retroporto.
Più relazioni anche con Adriafer, la società che si occupa delle manovre ferroviarie nel porto di Trieste. Peraltro i recenti investimenti di Rfi (12 milioni di euro) per la realizzazione del nuovo collegamento della linea Udine-Gorizia-Monfalcone con la linea internazionale Gorizia-Nova Gorica, serviranno a consentire ai treni merci il collegamento diretto tra Trieste/Venezia verso e dalla Slovenia, e quindi di connettere in modo più veloce ed efficiente Interporto Gorizia con gli scali portuali di Trieste che di Monfalcone.
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