La nuova Ita crede nel Nordest: nove voli per Roma e più posti

Si parte dal 15 ottobre con cinque collegamenti, aumenteranno a marzo e luglio: i tagli rispetto alla vecchia Alitalia non penalizzeranno gli aeroporti del territorio

Fabio Poloni

VENEZIA. Cinque voli al giorno per Roma Fiumicino ora, otto da marzo 2022, nove da luglio. Il sistema aeroportuale del Nordest – Venezia, Verona, Trieste – rimane strategico per Ita, la compagnia aerea che nasce dalle ceneri di Alitalia. Nonostante il taglio di aeromobili – dai 120 della vecchia e indebitatissima compagnia di bandiera ai 52 della nuova Italia Trasporto Aereo, insomma – i collegamenti andranno progressivamente a crescere, per numero di voli e per capacità degli aerei, rispetto a quelli attuali garantiti da Alitalia.

Si cambia dal 15 ottobre

Il prossimo 15 ottobre rappresenta il punto di svolta: Alitalia non volerà più, al suo posto ci sarà la nuova compagnia che nei giorni scorsi ha aperto le prenotazioni sul proprio sito www.itaspa.com. I voli inizialmente disponibili da Nordest sono cinque, tutti per Roma Fiumicino: due da Venezia Marco Polo, uno da Verona Valerio Catullo, due da Trieste Ronchi dei Legionari. Nel dettaglio, da Venezia i collegamenti saranno alle 6.20 e alle 11.10 con costo del biglietto attualmente tra i 47,66 e i 122,66 euro a seconda di classe e tipologia di bagaglio, durata del volo circa 65 minuti; da Verona alle 15.15 (prezzi trai 44,79 e i 119,79 euro); da Trieste alle 7 e alle 15.25, fascia di prezzo tra i 53 e i 129 euro. Per le rotte inverse si può volare da Fiumicino a Venezia alle 9.20 e 21.40, per Trieste alle 13.30 e 21.45.

Le aggiunte dal 2022

Da fine marzo 2022 (tra il 27 e il 28) i collegamenti aumentano: da Venezia si aggiunge un volo per Fiumicino in partenza alle 15.15, da Verona un secondo collegamento alle 19.20, con anticipo alle 6.25 di quello delle 15.15 che sparisce, da Trieste infine sarà disponibile un terzo collegamento serale alle 19.25, oltre a quelli mattutini delle 7 e delle 11 (che sostituirà quello delle 15.25). Ulteriore e ultima aggiunta da luglio: Venezia avrà un quarto collegamento Ita per la capitale con decollo alle 19.05.

Più posti

Aumenta anche la capienza dei singoli voli, come spiega Marco Consalvo, amministratore delegato di Trieste Airport: con Ita si passerà dagli Embraer 175 da 88 posti agli Airbus 319 da 144 posti. «Tre voli nuovi – spiega Consalvo – di fatto hanno la capacità di quattro di quelli vecchi».

Altre rotte

Sulla rete di breve e medio raggio Ita volerà da Fiumicino e da Linate con le principali destinazioni europee tra cui Parigi, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Madrid, Atene, Tel Aviv, Tunisi e Algeri. Sul network domestico Ita servirà 21 aeroporti nel Paese. Per i voli intercontinentali, Ita collegherà Roma e Milano a New York e solo Roma con Tokyo, Boston e Miami. Dall’estate 2022 previsti nuovi voli su San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles.

Le tensioni

Il passaggio di consegne Alitalia-Ita non avviene senza tensioni, soprattutto sul fronte sindacale: i sindacati hanno annunciato lo sciopero di 24 ore per il prossimo 24 settembre. Ita partirà con 2.800 dipendenti tra quelli di terra e di volo – spiega Federica Vedova, segretaria regionale Filt Cgil – che passeranno nel tempo a 5.750, contro i circa 10.500 che erano in carico ad Alitalia. Tagli che non dovrebbero riguardare direttamente il Nordest, dove la base a Venezia che coinvolgeva circa 200 lavoratori non esiste più già dal 2012. —

Riproduzione riservata © il Nord Est