Lungo l’Alemagna aperti 23 cantieri: investiti 26 milioni da Calalzo a Candide
Nuove infrastrutture tecnologiche lungo 80 chilometri
BELLUNO. Sono ancora 23 i cantieri Anas in corso sulla statale Alemagna. Ne aveva 49 per riqualificare l’accesso a Cortina, a partire da Fortogna; 22 sono stati ultimati, 4 sono di prossimo avvio, di cui di smart road e uno di pavimentazione; poi ci sono le quattro varianti rinviate ai prossimi anni. Il tutto per un totale di 235 milioni, di cui 143 per le varianti.
DOVE SI LAVORA
Se ad Acquabona è già stata messa in protezione la strada dalle colate detritiche, ora le imprese incaricate, tutte di fuori regione, stanno lavorando in tre siti diversi per il rifacimento dell’opera idraulica, come al Ru Fiedo. Siamo nel primo stralcio, quello dei 9 interventi da 8,7 milioni di euro. Il secondo stralcio, invece, comprende ben 30 interventi per 52,9 milioni di euro. I cantieri ultimati sono 16.
È stato consolidato il ponte sul rio Vallesina, ad esempio, così pure quelli di rio Ruvignan, ru secco, R’Ancona e Ponte del Venco. Lavori finiti anche a Jaron de Sacomedan e a Dogana Vecchia. Nell’abitato di Cortina si sta provvedendo alla rettifica e all’allargamento del tornante in corrispondenza del ponte sul Bigontina. Altri interventi più avanti, come nei pressi del Ponte de Grotes. A Borca di Cadore è ancora in corso la sistemazione del tratto urbano, là dove c’è l’intersezione con la viabilità comunale (10 cantieri per 16,7 milioni di euro).
SMART ROAD
Poi ci sono i cantieri della Smart Road, per la quale Anas ha investito 26,4 milioni di euro. Gli impianti sono già stati adeguati nelle gallerie Termine, Ospitale, Macchietto, Col di Caralte. L’installazione dell’infrastruttura tecnologica è in corso. Verranno coperti 80 chilometri.
IL CASO VALLE
A margine dell’incontro con i vertici di Anas a Pieve, Marianna Hoffer, sindaco di Valle di Cadore ha sollevato dubbi sulla necessità di spendere una cifra così importante per la “strada intelligente”. Soldi che stiamo buttando via – ha rimarcato – e che si potevano investire altrove. Ma il sindaco ha qualche conto in sospeso anche per i lavori in corso a Valle, o meglio in attesa di partire.
L’impresa Sice Costruzioni deve allargare il tratto urbano di Alemagna, ma prima ha la necessità di abbattere un fabbricato e di realizzare una passerella pedonale. Mi hanno chiesto l’occupazione del parcheggio a fianco della banca. Ho detto di no, perché siamo in piena estate. Capisco che i lavori vanno fatti, ma non devono mettere in pericolo i ciclisti, come accade a Venas, e portare meno turismo del già poco che abbiamo. Da settembre si potranno fare».
LONGARONE
Tra i cantieri in corso, sostanzialmente gli ultimi a partire, ci sono quelli di Longarone. Ben 8, da 25 milioni di euro. La rotatoria di Fortogna costa 2,4 milioni, lo svincolo a raso per la Val di Zoldo vale 1,1 mln e si è già a buon punto. La messa in sicurezza dello svincolo della strada 251, all’ingresso di Longarone,vale 2,2 milioni: si partirà a settembre, per evitare eccessive difficoltà al traffico. Di ben 21,6 milioni è, invece, l’importo per la rettifica della strada e il suo allargamento dallo svincolo di Castellavazzo alla Galleria Termine.
51 BIS E 52 CARNICA
Per la statale 51 bis Alemagna e la 52 Carnica sono previsti rispettivamente 9 cantieri per 8 milioni di euro e 19 sulla seconda per 26 milioni. A Calalzo, tra i tanti lavori programmati, verrà migliorata l’intersezione al bivio per la ferrovia e saranno costruite isole spartitraffico tra la 51 e via Mazzini. A Domegge, sarà allungato il percorso ciclopedonale.
A Lozzo verranno risanati la pavimentazione della statale e gli elementi strutturali del viadotto della circonvallazione, mentre sarà ripristinato lo svincolo di Tarlisse. A Santo Stefano verranno sostituite le barriere di sicurezza lungo il Piave. Sempre a Santo Stefano sarà messa in sicurezza la strada con muri a contenimento dei versanti. Manutenzione stradale e rifacimento di numerosi tombotti a Comelico Superiore. A Candide sarà risanata la movimentazione a Dosoledo, mentre verranno sostituite le barriere di sicurezza. Numerosi altri i cantieri verso il passo Monte Croce Comelico. La maggior parte dei 28 cantieri sarà conclusa ad ottobre. Sei, però, si concluderanno solo il prossimo febbraio, alcuni in dicembre. . —
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