Trieste Airport, volano gli utili. Nel 2024 oltre 1,3 milioni di passeggeri
Lo scalo di Ronchi dei Legionari ha chiuso il bilancio 2024 con una crescita degli utili di quasi il 50% rispetto al 2023, raggiungendo quota 4,8 milioni di euro

Numeri ancora in crescita al Trieste Airport. Lo scalo di Ronchi dei Legionari ha chiuso il bilancio 2024 con una crescita degli utili di quasi il 50% rispetto al 2023, raggiungendo quota 4,8 milioni di euro. L’Ebitda è salito del 51,6%, dai 6,5 milioni del 2023 agli attuali 4,8 milioni, con un valore della produzione pari a 31,4 milioni di euro, in crescita del 31%.
Nel corso dell’anno passato, l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia ha realizzato investimenti per 12 milioni di euro, di cui 7,7 milioni autofinanziati (nel 2023 erano stati 11,8 milioni di euro di cui 9,7 autofinanziati). Il bilancio 2024 indica una posizione finanziaria netta negativa per 1,4 milioni, a fronte dei +3,6 milioni del 2023.
Crescono anche i volumi di traffico: sono stati 1.319.813 i passeggeri transitati nello scalo giuliano dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, in crescita del 41,5% rispetto al 2023, quando ci si era fermati poco sotto quota 1 milione (932.767).
Numeri che arrivano a pochi giorni dall’inaugurazione della stagione estiva, in partenza domenica 30 marzo e che prevede, oltre al cambio orario di alcuni voli, il lancio di cinque nuove destinazioni: Bucarest, Lamezia Terme, Praga, Rotterdam e, a partire dal 4 giugno, Stoccolma.
Sono inoltre aumentati di quasi il 20% gli utenti che hanno utilizzato i servizi di trasporto pubblico del Polo Intermodale: nel 2024 sono stati registrati complessivamente 676.152 utenti a fronte dei 564.439 del 2023.
Il consiglio di amministrazione dell’aeroporto ha approvato anche il suo quarto bilancio di sostenibilità. Grazie all’impianto fotovoltaico da 3,2 MW di potenza, attivo dal marzo 2024, sono stati prodotti 11.216 gigajoule di energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotte del 41% le emissioni dirette e indirette. Il rapporto tra energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili ed energia totale consumata è salito al 68% nel 2024, dal 5% del 2023.
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