Venezia “vola” in Cina nell’anno di Marco Polo. Atterrato per la prima volta a Tessera un volo da Shanghai

La delegazione accolta dal presidente del gruppo Save, Enrico Marchi, dall'ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti, e dal presidene dell’aeroporto di Shanghai Qin Yun

La redazione

E' atterrato a Venezia in anticipo sull'orario previsto stamane il primo Airbus 330 di China Airlines proveniente da Shanghai.

A bordo per quello che è il battesimo ufficiale per la città lagunare di un collegamento aereo sulla rotta di Marco Polo, una delegazione accolta dal presidente di gruppo Save, Enrico Marchi, dall'ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti e dal presidene dell'aeroporto di Shanghai Qin Yun. Ad accoglierli al gate il presidente del Veneto Luca Zaia, l'ambasciatore cinese in Italia Jia Guide e la rettrice dell'Università Ca' Foscari, Tiziana Lippiello.

Il nuovo volo Venezia-Shanghai nel primo anno di attività trasporterà, secondo le stime circa 70mila passeggeri. Per gli operatori del Triveneto il volo di 12 ore consente un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più trasbordi.

Il collegamento sarà operato tre volte alla settimana (martedì, giovedì e sabato) e stimolerà tutti i segmenti di traffico; turismo, business, cargo e i viaggi familiari. Per business e cargo, il Nordest rappresenta il 13% dei flussi commerciali tra Italia e Cina, con un volume d'affari annuo di circa 10 miliardi di euro, secondo solo all'area milanese. Con circa 70mila residenti, la comunità cinese nel Nodest è la seconda più grande in Italia dopo quella della Lombardia.

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