Innovazione, Veneto terzo in Italia per brevetti

Tra i 10 migliori marchi italiani entrano anche Finmeccanica e Danieli con 39 e 26 invenzioni

Crescono del 9% i brevetti richiesti all'Epo, l'European patent office. Tra i 10 migliori marchi italiani secondo l'Epo, in testa si trova Indesit con 107 brevetti nel 2015.

Seguono Fiat (84), StMicroelectronics (58), Finmeccanica (39), Pirelli (39), Chiesi Farmaceutici (35), Danieli & C. Officine Meccaniche (26), Eni (26), Consiglio Nazionale delle Ricerche (25), C.R.F. Soc. Consortile per Azioni (20), Prysmian (20).

Sempre nel 2015, le Regioni italiane che hanno conquistato il podio in termini di brevetti sono state la Lombardia con 1.295 (+32,6% sul 2014), l'Emilia Romagna con 585 brevetti (+14,7%) ed il Veneto con 509 (+12,8%).

Inguscio evidenzia quindi che «la spesa complessiva italiana in R&S, infatti, è composta per due terzi di fondi pubblici e per appena un terzo di finanziamenti da parte delle aziende, quando negli altri paesi avanzati il rapporto è inverso».

«Si tratta -osserva il presidente del Cnr- di un deficit che si correla in parte alla dimensione medio-piccola delle nostre imprese e in parte alla concezione, che però si iscrive in quella generale, secondo cui la ricerca sarebbe una spesa e non un investimento».

«Bisogna invece acquisire con chiarezza il principio -esorta infine Inguscio- che proprio ricerca e innovazione sono il miglior volano per la crescita industriale, economica e sociale, oltre che culturale»

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