Intesa-Considi, i benefici della Lean

Su oltre 450 imprese manifatturiere, quelle avanzate hanno quasi il 9% di produttività in più in termini di valore aggiunto per addetto. Sotto il profilo della redditività e della produttività hanno un Ebitda maggiore di più del 4%

VENEZIA. Si è concluso a Padova il tour di Intesa Sanpaolo Forvalue, società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella consulenza non finanziaria e dedicata alla clientela imprese delle Direzioni Regionali della Banca dei Territori, organizzato con Considi, realtà vicentina specializzata nella consulenza aziendale.

Durante gli incontri, cui hanno partecipato oltre 300 imprenditori in rappresentanza delle aziende appartenenti al Club Forvalue, sono stati illustrati i risultati della prima ricerca italiana, condotta dalla Cuoa Business School insieme all'Università di Padova, sui benefici che l'adozione di pratiche evolute di Operational excellence e Lean management (Oelm) apportano alla produttività aziendale.

Su oltre 450 imprese manifatturiere, quelle avanzate hanno quasi il 9% di produttività in più in termini di valore aggiunto per addetto. Sotto il profilo della redditività e della produttività hanno un Ebitda maggiore di più del 4%. Le imprese avanzate sono inoltre più grandi (153 dipendenti medi rispetto a 43), esportano di più (70% contro 38%) e hanno più stabilimenti all'estero. «Il sostegno alle imprese del nostro Paese - afferma Massimo Klun, ad di Intesa Sanpaolo Forvalue - per una banca come la nostra non passa esclusivamente dalla sola concessione di più credito.

Per questa ragione abbiamo promosso un'iniziativa di ampie dimensioni territoriali che ha reso possibile l'incontro con centinaia di imprenditori. Le nostre Pmi sono campioni a livello internazionale: il rafforzamento della loro competitività rappresenta uno degli assi per una crescita della nostra economia, dell'occupazione, dello sviluppo».

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