Intesa Sanpaolo, nel primo trimestre utile in flessione ma ricco dividendo a fine anno
UDINE - Nel primo trimestre Intesa Sanpaolo chiude con utile in flessione.
"I risultati del primo trimestre - sottolinea l'istituto - sono pienamente in linea con gli obiettivi e confermano il supporto del gruppo all'economia nei Paesi in cui opera, in particolare in Italia".
Nel conto economico, le rettifiche su crediti si sono attestate a 369 milioni, in calo del 47,1% rispetto al quarto trimestre 2018 e del 23,6% nei confronti del primo trimestre 2018.
L'utile sconta la contabilizzazione di imposte sul reddito per 536 milioni, oneri di integrazione incentivazione all'esodo per 22 milioni, oneri derivanti dall'allocazione dei costi di acquisizione per 40 milioni, tributi e altri oneri riguardanti il sistema bancario per 146 milioni netti (contro i 126 milioni registrati nel primo trimestre 2018).
Quanto agli aggregati patrimoniali, i finanziamenti verso la clientela sono pari a 396 miliardi (+0,5% da fine 2018).
I crediti deteriorati, al lordo delle rettifiche di valore, sono diminuiti di circa un miliardo nel primo trimestre 2019, di circa 30 miliardi dal settembre 2015 e di circa 17 miliardi dal dicembre 2017, "realizzando nei primi 15 mesi del piano di impresa 2018-2021 già il 64% dell'obiettivo di riduzione previsto per l'intero quadriennio", rimarca la banca.
Lo stock di crediti deteriorati scende così a marzo 2019, rispetto a dicembre 2018, del 2,6% al lordo delle rettifiche di valore e dell' 1,8% al netto.
L'incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi è pari all'8,5% al lordo delle rettifiche di valore e al 4,1% al netto.
Il livello di copertura degli Npl è pari al 54,1%, con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze al 66,2%.
In merito ai risultati delle singole aree di business, la Banca dei Territori ha chiuso il trimestre con un utile netto di 459 milioni (+9,5%), il Corporate e Invesment Banking ha guadagnato 363 milioni (-45,7%), le International subsidiary banks 181 milioni (-0,5%), il Private Banking 232 milioni (-4,1%), l'Asset management 117 milioni (-3,3%) e la divisione Insurance 157 milioni (-21,1%).
«Siamo in linea per avere un ottimo dividendo anche quest'anno. Il nostro obiettivo è quello di remunerare i nostri azionisti e lo abbiamo dimostrato negli anni scorsi. Il nostro impegno è per dividendi consistenti e sostenibili».
Lo ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel corso della conference call con gli analisti finanziari per illustrare i risultati del primo trimestre.
«Siamo orgogliosi - ha aggiunto - dei risultati che continuiamo a conseguire. Ottimi risultati anche nella riduzione degli Npl».
Intesa Sanpaolo informa infine che Fitch Ratings ha posto sotto osservazione con implicazioni negative il rating per il breve termine "F2’ assegnato alla banca, a seguito dell’implementazione di nuovi criteri metodologici per i rating a breve termine applicati all’intero settore bancario.
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