Ipotesi vendita per la vicentina Maltauro
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VICENTINO. Nuovo riassetto per la Maltauro Costruzioni, azienda di Vicenza che fa capo alla famiglia Maltauro. Secondo il Sole 24 Ore che riporta alcune indiscrezioni gli azionisti sarebbe stato affidato a Lazard il compito di cedere il gruppo veneto. Ma gli azionisti (ovvero la famiglia) precisano che "nessun mandato è stato dato ad advisor finanziari per la vendita della società e nessuna intenzione di vendere la società".
L'azienda è di proprietà della Maltauro Partecipazioni le cui quote sono suddivise tra: il 25% in mano a Maltauro Adriana, il 25% alla sorella Elena, il 25% società Fogazzaro di proprietà del cognato Gianfranco Simonetto, mentre il 25% che era in quota a Enrico Maltauro è stato infine restituito alla società e oggi sono azioni proprie.
Il Sole 24Ore sostiene invece che il dossier starebbe circolando da alcuni mesi tra i competitor e in campo sarebbe sceso anche il gruppo romano Astaldi. Il gruppo, che contattato dal quotidiano di Confindustria non ha commentato l’indiscrezione, sta studiando lo spin-off del settore delle concessioni.
Maltauro è una delle trenta più importanti imprese di costruzioni italiane con 1700 addetti con 550 milioni di giro d’affari generati per il 95% dal settore delle costruzioni e conseguiti per il 62% all’estero e per il 38% in Italia: con commesse in particolare in Medio Oriente e in Africa. A giugno 2015, ultimo dato reso noto ufficialmente dall'azienda, il portafoglio ordini aveva un valore complessivo di 2 miliardi di euro.
Gli ex vertici della Maltauro erano stati coinvolti nell’inchiesta dei Pm di Milano sugli appalti dell’Expo.
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