Itas, semestrale in crescita
TRENTO ITAS chiude il primo bilancio semestrale dopo l’acquisizione delle branch italiane di RSA con una forte espansione del volume d’affari, una crescita della raccolta premi complessivi del 61,3% rispetto al 2015.
In 6 mesi, ITAS Mutua ha espresso un utile pari a 5,5 milioni di euro, un obiettivo che da piano industriale avrebbe dovuto essere raggiunto a fine 2016.
In particolare, è significativa la raccolta premi che si attesta a 363 milioni di euro e il risultato tecnico del conto economico che si porta a 10,1 milioni di euro (nel 2015 era di 8 milioni di euro).
In occasione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei risultati della semestrale, ITAS Mutua ha inoltre provveduto a finalizzare l’acquisizione della controllata ITAS Assicurazioni S.p.A dedicata alla bancassicurazione.
“I risultati di questo primo semestre attestano la capacità di ITAS di rispondere alle numerose sfide che le compagnie di assicurazioni oggi si trovano ad affrontare – commenta Giovanni Di Benedetto, presidente del Gruppo – Con una corretta politica di gestione strategica siamo infatti riusciti a consolidare il nostro posizionamento sul territorio nazionale e oggi ITAS si colloca tra le prime dieci compagnie assicuratrici italiane nel ramo danni. La prossima apertura di una nuova e prestigiosa sede a Milano conferma la volontà del Gruppo di rafforzare sempre di più la propria presenza a livello nazionale pur rimanendo fortemente legata ai valori di mutualità che la caratterizzano. Si tratta quindi di un consolidamento frutto di un gioco di squadra che vede come protagoniste tutte le componenti di Casa ITAS, orgoglio della nostra mission di solidarietà e prestigio dell’intera comunità dei nostri territori”.
Ad aprile 2017 ITAS inaugurerà infatti una nuova sede a Milano, a due passi dalla Borsa, in via Santa Maria Segreta, in un palazzo storico progettato negli anni ’30 dall’architetto Giò Ponti.
Sarà la più importante sede dopo quella del quartier generale che resterà a Trento.
La semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione evidenzia un netto miglioramento dei parametri che esprimono le performance della Compagnia, nonostante non si sia ancora potuto procedere all’ottimizzazione dei processi in seguito all’acquisizione di RSA: grazie alla riduzione del costo medio dei sinistri, la claim ratio scende al 60,6% (era 67,4 nel 2015) e il combined ratio passa dal 94,5% del 2015 all’89,2%.
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