La crisi Covid su Belluno: Pil sceso dell'8,9 percento nel 2020, ma ripresa più rapida

Quattro storie paradigmatiche, altrettanti modi di gestire e superare la crisi che questa pandemia ha scaraventato sulle aziende bellunesi e sul territorio nell'anno che ha portato ai Campionati del mondo di sci alpino. Saranno i diretti interessati - imprenditori e manager - a raccontare da protagonisti, martedì 20 aprile, in diretta streaming, come navigano le "Imprese controvento", titolo di questa edizione (l'ottava) del nostro Top 500 Belluno, iniziativa promossa con Pwc.

Streaming e inserto

Un evento su due binari: il primo è appunto la diretta streaming - da Palazzo Bembo - martedì 20 aprile dalle ore 17 alle 18 con analisi, previsioni, scenari economici; la seconda è l'inserto cartaceo "Top Belluno" sulle prime cento imprese della provincia, che troverete in edicola con il Corriere delle Alpi il giorno dopo, ovvero mercoledì 21.

Come iscriversi

Il portale per iscriversi gratuitamente è qui. Sono sette in tutto gli appuntamenti, sempre dalle 17 alle 18: Belluno martedì 20, Treviso mercoledì 21, Venezia giovedì 22, Padova lunedì 26 e poi, per il Friuli Venezia Giulia, Pordenone martedì 27, Trieste mercoledì 28 e infine Udine giovedì 29. Prima di iscriversi a uno o più eventi bisogna essere registrati sul portale: il consiglio è di farlo per tempo, già in questi giorni. Cliccate qui per iscrivervi direttamente al Top500 di Belluno.

Le analisi

Ad aprire i lavori saranno Fabrizio Brancoli, direttore dei quattro quotidiani veneti tra i quali il Corriere delle Alpi, e Paolo Possamai, direttore di Nordest Economia, hub Gedi per i quotidiani di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Gli analisti di PwC e i docenti di economia degli atenei di Padova e Venezia, con i consulenti di Prometeia, mettono sotto la lente gli indicatori dell'economia italiana e internazionale.

Alessandro Terzulli, chief economist di Sace, illuminerà nella mappa dei rischi e delle opportunità le attese relative agli Usa. Primo indispensabile tassello, con PwC e Fondazione Nord Est, è l'analisi dei dati di bilancio delle prime cento imprese bellunesi per fatturato. Un lavoro corposo, dettagliato, accompagnato da storie aziendali per capire come le aziende navighino controvento in questi mesi per molti versi drammatici.

Le anticipazioni

Ripartenza più rapida dopo l'anno nero. Il 2020 ha segnato in modo indelebile le imprese (e gli imprenditori), i segni "meno" lo dimostrano. Per la provincia di Belluno, i dati elaborati da Prometeia e Ufficio Studi PwC stimano nel 2020 una contrazione del Pil pari al -8,9%, in linea col dato nazionale.

Nel 2021, però, è prevista una ripresa più rapida (+5,9%), rispetto al Paese nel suo complesso (+4,8%). Riguardo la produzione industriale, per la provincia di Belluno le elaborazioni Prometeia-Ufficio Studi PwC stimano un calo del -13,3% (rispetto al -12,2% nazionale), con la previsione di un recupero del +7,8% nel 2021 (rispetto al +8,2% nazionale); in particolare, il comparto moda segnala grosse difficoltà, con una contrazione del fatturato del -19,4% nel 2020, a cui seguirà una nuova flessione del -4,6% nel 2021. Ciononostante, la situazione che abbiamo dovuto fronteggiare ha lasciato una serie di spunti per la ripresa, con le necessità prioritarie di investire in nuove tecnologie e sostenibilità.