La fitoterapia non teme il Covid, Bios Line chiude in crescita dell'otto percento
PADOVA. Nonostante la pandemia, che non ha dato tregua, Bios Line, uno dei brand più conosciuti nella produzione di integratori e cosmetici naturali, chiuderà il 2020 in crescita dell’8%, con un fatturato attorno ai 35 milioni di euro, stabile in erboristeria e in crescita di farmacia e parafarmacia dove la specializzazione nel prodotto fitoterapico di Bios Line è stata particolarmente apprezzata.
“E’ un risultato molto positivo”, afferma Paolo Tramonti, Ceo dell’azienda di Ponte San Nicolò, “dal momento che il Covid ha impattato nel settore benessere-bellezza modificando le richieste dei consumatori. In particolare, durante e dopo il lockdown, sono crollate le vendite di cosmetici viso e corpo, prodotti di make up e prodotti solari, mentre sono cresciute in maniera esponenziale le richieste di vitamina C e D e Immulene, integratori che aiutano a sostenere la difesa immunitaria. Un periodo di incertezza che genera ansie e lo riscontriamo dall’ampia richiesta verso il nostro ultimo prodotto Vitacalm Ansistop, realizzato proprio per aiutare a placare ogni tipo di ansia.
"La pandemia”, dice ancora Tramonti,”ha influito sulla quotidianità dell’azienda e i protocolli Covid, subito implementati, hanno rallentato tutti i processi aziendali. Nonostante ciò chiudere l’anno con + 8% rappresenta un successo per tutto il nostro staff”.
Bios Line continua a crescere anche all’estero. Presente in oltre 40 paesi europei ed asiatici di recente ha individuato negli Stati Uniti un nuovo distributore in grado di favorire la penetrazione dei prodotti dell’azienda padovana in quel mercato.
“La nostra strategia di sviluppo”, conclude Paolo Tramonti. “si basa su alcuni pilastri ben definiti, la ricerca l’attenzione alle persone e all’ambiente. Siamo focalizzati sullo studio di prodotti fitoterapici ad elevato contenuto innovativo, con un impegno concreto nella salvaguarda dell’ambiente. Tra le tante cose che facciamo segnaliamo l’uso, in più prodotti possibili, di plastica riciclata al 100% e l’adesione anche per il 2021 a due progetti LifeGate. ImpattoZero, per compensare l’emissione di CO2 con nuove foreste e PlasticLess, per pulire il mare dalla plastica.
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