La Porsche versione Digital apre una filiale a Zagabria
ZAGABRIA Porsche sbarca in Croazia con un nuovo centro di sviluppo di tecnologie digitali, promettendo di assumere fino a 100 dipendenti nei prossimi tre anni. L’annuncio è arrivato ieri pomeriggio durante una conferenza stampa congiunta di Porsche Digital, sussidiaria della tedesca Porsche, e Infinum, un’impresa croata nata nel 2005 e specializzata nella creazione di software. Assieme, le due compagnie hanno fondato la «Porsche Digital Croatia», una società che si occuperà di progettare applicazioni, sviluppare interfacce di intelligenza artificiale e di machine learning con un’attenzione particolare all’industria dell’automobile. Nel complesso, si tratta di un investimento da 10 milioni di euro all’interno del quale Porsche Digital e Infinum avranno uguali quote di partecipazione.
«L’impresa sarà operativa da fine settembre e avrà sede a Zagabria, sulla Strojarska cesta. Nei prossimi tre anni, abbiamo intenzione di assumere 100 esperti che svilupperanno prodotti e servizi che fanno avanzare l’ecosistema digitale», ha dichiarato Tomislav Car, presidente del consiglio di amministrazione e uno dei fondatori di Infinum. Per la sua impresa, attiva già da quindici anni nel campo dell’IT e attualmente forte di circa 250 dipendenti, si tratta di un salto di qualità che apre ad un mercato tutto nuovo. «L’industria automobilistica si sta adattando sempre più rapidamente alle nuove tecnologie e ai nuovi modelli di business e, per noi, questa è un’opportunità di sviluppo», ha dichiarato Tomislav Car.
Ma il lancio di Porsche Digital Croatia significherà anche un’occasione di crescita per la città di Zagabria e per la Croazia in generale. Questo è quantomeno l’auspicio di Ralph Knoll, membro del consiglio finanziario di Porsche Digital, secondo cui il partenariato con Infinum attirerà ora nella capitale croata «talenti dal mondo delle tecnologie e dell’innovazione». Porsche Digital, che ha sede a Ludwigsburg nei pressi di Stoccarda in Germania, ha oggi uffici a Barcellona, Berlino, Tel Aviv, o ancora Shanghai e Palo Alto per un totale di 160 dipendenti. Zagabria va dunque ad inserirsi in una rete di creazione di prodotti digitali ben rodata e sostenuta del marchio Porsche.
Lo sviluppo del settore digitale è peraltro un tema su cui il governo di Zagabria ha promesso di investire a più riprese, incalzato anche dalle richieste di un noto nome dell’industria automobilistica croata, il 32enne Mate Rimac, fondatore della Rimac Automobili, specializzata nella produzione di automobili sportive elettriche (e della quale Porsche possiede il 15% del capitale). La scorsa estate, il premier Andrej Plenković ha visitato l’impianto di produzione della Rimac Automobili, promettendo di intervenire a favore della trasformazione digitale del paese. Qualche giorno fa, il Primo ministro è tornato sul tema, annunciando questa volta di voler regolare la presenza dei cosiddetti “nomadi digitali” in Croazia, addirittura con l’introduzione di un visto apposito che ne faciliti la permanenza nel paese. —
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