La Sangalli passa di mano
UDINE - La Sisecam Flat Glass Italia srl del Gruppo turco Sisecam con sede a Istanbul, specialista mondiale del vetro da tavola, contenitori alimentari, finestre e fibre di vetro, con 21 mila addetti e fabbriche distribuite in 8 Paesi, stralcia l’americana Guardian e si aggiudica per 90 milioni di euro la Sangalli Vetro Porto Nogaro spa.
Entro due mesi la firma del passaggio di proprietà: fino ad allora la Regione Fvg attraverso Friulia resta socia al 54% della Sangalli.
La Sangalli, 152 dipendenti e 50 dell’indotto, con un’esposizione debitoria di 117 milioni di euro.
Dunque la Sisecam Glass Italia si aggiudica la procedura competitiva disposta dal Tribunale di Udine (grazie ad una valutazione dell’azienda condotta dalla società di oltre 90 milioni di euro: la Gurdian aveva offerto 54,5 milioni).
Detta manovra prevede la generazione di introiti da continuità produttiva nel periodo ante cessione a Sisecam a cui andranno ad aggiungersi i flussi di cassa dalla cessione, il tutto per giungere al pagamento integrale dei creditori prededucibili e privilegiati generali, dei crediti privilegiati speciali nei limiti della capienza di valore dei beni gravati dal relativo diritto prelatizio e, ai creditori chirografari in percentuale variabile che vede un soddisfo atteso per i creditori strategici di oltre il 90% e di oltre il 60% per gli altri creditori chirografi.
I creditori, preso atto dei contenuti del nuovo piano, hanno approvato il concordato della società con una larghissima maggioranza, ovvero con il 99% dei voti.
La Sangalli Vetro Porto Nogaro presente nella zona Aussa Corno dal 2010 a causa di un mutato scenario economico e competitivo degli ultimi esercizi aveva portato uno grave stato di crisi lo stabilimento sangiorgino.
La società, pertanto, si è trovata a dover rivedere il piano Industriale, per il quale il nuovo azionista di riferimento, Friulia, nel corso del primo semestre 2015, ha nominato il dottor Bruno Venturelli quale nuovo organo amministrativo.
Questi, verificata la difficile condizione aziendale, al fine di provvedere alla tutela del patrimonio sociale dall’aggressione di terzi creditori, depositava al Tribunale di Udine istanza di concordato finalizzato alla cessione dell’azienda.
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